Per un tozzo di pane, sapendo che gli stipendi per Oss ed infermieri non sono certo alti, le Asl di varie regioni compresa la Toscana, usa l'attrattiva del pagamento maggiorato per coloro che rientrano in servizio, per fare la cosiddetta Attività Aggiuntiva, ore pagate a parte maggiorate, ma sempre in più alle normali del servizio già pesante a turni.
Si saltano riposi per fare ore a prezzo maggiorato ( briciole) creando superlavoro, stress mancanza di Giusti riposi, doppie notti, etc. in barba al normale riposo che dovrebbe servire a far poi lavorare con giusta energia l'operatore nelle ore di servizio regolari. Da anni questo sistema spreme il fisico e la mente di lavoratori, attirati da un surplus in busta paga e la ASL non assumerà mai nessuno.
Oltre ai classici reparti ospedalieri, questa attività aggiuntiva è molto usata anche per le attività varie infermieristiche nei carceri (esempio Casa Circondariale di Lucca) che abbisogna di personale sanitario, gli infermieri da anni ed anni vanno in "attività aggiuntiva" per un tozzo di pane, ma non vengono in tal modo assunti mai altri operatori in pianta stabile.
Purtroppo molti operatori aderiscono a queste richieste sperando di guadagnare quel poco in più (per pagare mutui etc.). Si gioca sulla fame di lavoratori con stipendi bassi con rate da pagare, speranzosi di arrivare fine mese con qualche euro in più, ma questo è un sistema dannoso.
Sarebbe invece opportuno non rispondere più positivamente a questa ATTIVITÀ Aggiuntiva al fine di costringere le ASL ad assumere personale in pianta stabile. Invece così nulla si risolve, il personale sempre poco e più stanco per queste ore in più, saltando il giusto Riposo, con stanchezza continua mettendo a rischio il normale equilibrio mentale e fisico e la sicurezza lavorativa personale e degli assistiti!