Crisi di Governo: le colpe dei sindacati
Deve pur esserci una base elettorale, se il 'campo largo' del PD ci porta al Caos di Giuseppe Conte vs. Giorgia Meloni: sono tanti quelli che dimenticano che i debiti li fa solo chi spende a vanvera … per mantenere la Pubblica Amministrazione come era negli Anni '60 – quella di prima della 'rivoluzione elettronica', altro che 'digital divide'.
Parliamo – ad esempio – dello “scostamento di bilancio” (cioè altri debiti per i contribuenti) che le Organizzazioni Sindacali pretendevano.
Gli stessi Sindacati che non insorsero quando nel 2011 il debito pensionistico venne scaricato sui nati tra il 1952 e il 1965, quelli costretti a rimanere al lavoro anche avendo oltre 40 anni di contribuzione.
Gli stessi Sindacati che si disinteressano della Qualità del Lavoro, sia come rafforzamento dei Rappresentanti per la Sicurezza, sia come Centri Studi d'eccellenza, sia come welfare e premialità aziendali, sia come strutture e rendimento (se parliamo di PA).
Intanto, mentre lamentano che 'non c'è una lira', gli stessi Sindacati non hanno nulla da ridire se il dato di 16 mesi di Governo Draghi è che nelle Regioni e nei Comuni, come nel mondo del sociale, non c'è nessuna fretta a cambiare e innovare le 'regole' per attingere al Pnrr che serve per la 'ricostruzione'.
Ma è nelle Serie Storiche del Fisco italiano che - da sempre - c'è una metà di italiani che paga tasse elevate rispetto a quanto fatica per aiutare l'altra metà che spesso non arriva a fine mese solo perchè non ha conseguito un livello di istruzione adeguato. Ancora oggi.