di Marco D'Adamo.  A trent'anni dalla strage di Capaci, evento organizzato ad Ascoli Satriano su iniziativa di Lino Santoro.


Ad Ascoli Satriano, giovedi 17 novembre e venerdi 18, su iniziativa di Lino Santoro, ex consigliere al comune di Ascoli Satriano, esponente dell'ARCI di Ascoli Satriano ha organizzato un importante incontro "a trent'anni dalla strage di Capaci", in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con la testimonianza dell'ispettore Angelo Corbo.

Santoro ha lavorato attivamente per ottenere sul territorio locale questa iniziativa significativa e di rilevante importanza. Ringraziando con grande apprezzamento la presenza straordinaria dell'agente Corbo, poliziotto italiano, sopravvissuto alla strage di Capaci, deputato alla scorta del giudice Giovanni Falcone, ricordando di quella giornata triste. Un giovane ragazzo con l'incarico di scortare il giudice Falcone senza aver assunto alcuna formazione ed esperienza, racconta Corbo aggiungendo, alla medaglia d'oro al valore civile preferisce essere riconosciuto per la testimonianza di quel tragico evento.  Falcone veniva rimproverato ed accusato per aver bloccato un'economia considerata emergente.


Dopo la morte di Falcone.
Tutti oggi sono amici del defunto Falcone, anche chi lo criticava continuamente. Falcone deve essere ricordato ogni giorno, continua l' agente.
Un momento di riflessione sulla legalità, presso il Polo Museale e poi al Liceo Lanza della città ascolana, con grande entusiasmo è stata riscontrata la partecipazione numerosa dei cittadini, studenti ed insegnanti.

"Lino Santoro" impegnato attivamente ormai da anni per il suo territorio, dimostrando affetto, amicizia ed ottimismo verso quello che è la sua "Amata Ascoli Satriano". Santoro considerato sempre disponibile ed operativo per l'intera comunità, con il solo interesse quello di vedere emergere la città ascolana.

L' ARCI una sede anche per Ascoli Satriano
Con il grande impegno e carisma di Lino Santoro anche Ascoli Satriano, finalmente avrà una sede dell'ARCI (Associazione Ricreativa Culturale Italiana).

L'associazione ARCI si occupa di cultura, dei diritti di tutti, per un Paese Solidale, di antimafia... Fondata nel 1957 ha iniziato un percorso di elaborazione ed iniziative per contribuire al superamento della separazione fra ‘la cultura dei semplici’ e ‘la cultura degli intellettuali’.

L’Arci affronta il biennio ´68 -´69 forte di una elaborazione che la rende sensibile alle tematiche che il movimento giovanile, poi operaio, portano avanti. Per certi versi anticipa la critica alla ‘cultura elitaria borghese’ cui contrappone la crescita culturale di massa.