La notte scorsa, Alarm Phone è stata contattata da un'imbarcazione in pericolo nel Mediterraneo centrale. Immediatamente, sono state allertate le autorità competenti e la nave Alan Kurdi.
Nonostante le avverse condizioni meteo, la nave della ong Sea-Eye è riuscita ad individuare la barca in difficoltà salvando le 32 persone, tra cui 10 bambini e 5 donne di cui una incinta, che vi erano a bordo.
Rispetto a quanto accadeva in passato, le persone tratte in salvo la notte scorsa sono tutte di nazionalità libica e, come da loro dichiarato, hanno detto che stavano fuggendo dalla guerra. Evidentemente, la Libia non è un Paese sicuro.
Adesso, la Alan Kurdi è in attesa che le venga assegnato un PoS per lo sbarco dei rifugiati.
This morning, our ship #ALANKURDI rescued 32 persons from distress. Still, we haven't been assigned a port of safety.
— sea-eye (@seaeyeorg) December 27, 2019
We insist: A ship is not a safe place for people on the move. pic.twitter.com/Mddc34ALel