Grazie alla legge di bilancio, la Metro C di Roma oltre a essere un cantiere potrebbe diventare un’infrastruttura funzionante. La manovra in discussione in Parlamento, infatti, stanzia 2,2 miliardi fino al 2032 per completare l’opera.

Si tratta di una decisione importante che finalmente dopo tanti rinvii, potrebbe portare al tanto sospirato completamento della metro C di Roma, infrastruttura considerata strategica per la Capitale, soprattutto alla luce della candidatura di Roma per ospitare  l'Expo del 2030. 

Ed infatti il sindaco Gualtieri di ritorno da Parigi proprio per presentare la candidatura della capitale alla manifestazione ha ringraziato il governo Meloni per questa decisione.

A spiegarlo è l’articolo 81 della stessa legge di bilancio, che riguarda proprio la metro C, presentata alle Camere: “Al fine di permettere il completamento della tratta T2, la realizzazione della tratta T1 e l’adeguamento contrattuale per maggiori costi della tratta T3 della Linea metropolitana C di Roma Capitale è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025, di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2028 e 2029, di 500 milioni per ciascuno degli anni 2030 e 2031 e di 450 milioni per l’anno 2032. Gli importi di cui al primo periodo costituiscono il limite massimo del concorso dello Stato agli oneri derivanti dalla realizzazione delle tratte. Agli eventuali maggiori costi per materiali necessari per la realizzazione dell’opera, provvede Roma Capitale e Regione Lazio”. 

Esulta, come detto, il sindaco di Roma, il pd Roberto Gualtieri: “Ringrazio la Presidente del Consiglio Meloni per l’intervento che ha consentito di inserire nella legge di bilancio le risorse per il completamento della Metro C. È un’opera strategica per la Capitale e per il Paese, e indispensabile per potenziare il trasporto pubblico nel segno della mobilità sostenibile”.

Questo dimostra l 'impegno del governo per l'adeguamento della rete infrastrutturale del nostro paese, che paga anni di scarsi e sbagliato investimenti.  Senza stare troppo a guardare di quale colore la singola amministrazione beneficia dell'opera in oggetto, come ha sottolineato anche la Lega, nelle parole del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon: “La Lega sosterrà qualsiasi iniziativa volta al rilancio di Roma a capitale del mondo. Nessun dispetto come avveniva in passato: l’Italia e la Capitale hanno bisogno di sì, centralità e investimenti, a partire dai 2,2 miliardi di euro per la Metro C voluti dal ministro Matteo Salvini”.