COVID 19: un opportunità per il risveglio delle coscienze
Ci eravamo addormentati, ora dobbiamo svegliarci. Il risveglio interiore avviene o (almeno dovrebbe avvenire) in virtù di una consapevolezza di se sempre maggiore, conquistata giorno dopo giorno, nessuno può regalarci nulla, poiché l’acquisizione di coscienza è un percorso individuale.
Un superiore livello di percezione e risveglio interiore, permette di sentirsi padroni della vita, di tutto quello che ci accade, sia in positivo, che in negativo, per accedere ad un livello successivo. Lottiamo continuamente per cambiare il mondo esterno, ma la lotta e lo sforzo continuo di per se, è un conflitto che cerca di trasformare ciò che è, in qualche cosa che si desidera sia, una vera distrazione dall’obiettivo interiore.
Qualsiasi forma di conflitto o di lotta è distrazione, e la distrazione esiste finché psicologicamente si desidera trasformare ciò che è in qualcosa che non è, la vera trasformazione deve essere interiore e non esteriore: Se io cambio interiormente, ciò che mi circonda cambia di conseguenza. Il risveglio può avvenire solo alimentando la consapevolezza di se, il vivere nel presente, un compito che non possiamo delegare a nessun’altro.
il lavoro su noi stessi deve essere costante, non lasciato al caso, non si tratta di credere per fede, ma di apprendere e poi sperimentare su se stessi, una trasformazione radicale del Se, dell’io, permette di accedere a Verità di ordine superiore a quello intellettuale.
La società e il senso comune, non permettono l’accesso a tali verità, in quanto è fondata sulla separazione fra sperimentatore e realtà sperimentata. E’ risaputo che alcune reazione chimiche in laboratorio non avvengono senza la presenza del chimico, la coscienza influenza il risultato, poiché non esiste una vera separazione tra dentro e fuori.
“Sentire la propria famiglia dire: Sei cambiato, non sei più quello di una volta, è un segno positivo! altrimenti sarebbe una vita sprecata nella stagnazione. Si tratta di prendere consapevolezza della schiavitù di un sistema di pensiero massificato, comprendere che il vero potere è nella trasformazione interiore, spogliarsi dei vecchi schemi.
La maggior parte delle persone, vive di speranze e di immaginazione, sia nella fede che nella mancanza di fede, cerca un appoggio che gli consenta di agire in un determinato modo, alla continua ricerca di un maestro (qualcuno ha effettivamente bisogno di questa figura che gli dica cosa deve fare) ma per molti altri non è più necessaria. In questo periodo di messa in discussione di tutti i dogmi che la edu-castrazione formale ci ha insegnato, può essere anche corretta una tensione psicologica, necessaria per la comprensione, l’evoluzione interiore, e per uscire da uno stato di ipnosi.
La piena consapevolezza non è data da un’intensità eccessiva, ma da una giusta tensione, solo quando la tensione interiore non viene canalizzata in modo appropriato conduce a difficoltà psicologiche di salute e squilibri. Chi vuole aiutare il risveglio del pianeta, sono uomini e donne dalla coscienza particolarmente aperta, alcuni sono già attivi da tempo, sono fortemente attivi, altri non hanno ancora consapevolezza di cosa devono fare, e si guardano intorno smarriti, a volte sono depressi, arrabbiati con il mondo, è normale, perché noi esseri umani non siamo realmente consapevoli, ma viviamo in uno stato di addormentamento della coscienza che ci impedisce di cogliere la realtà in un mondo illusorio, costruito e alimentato paradossalmente proprio da noi stessi.
La percezione autentica viene distorta, distrutta dalla credenza, dal pregiudizio, dall’opinione, da una conclusione, mentre la percezione pura, è senza alcuna distorsione o pregiudizio, un’autentica percezione di se e del mondo, attraverso un nuovo concetto dell’essere umano. Siamo alla fine di un percorso storico che dura da secoli, e le regole che lo hanno governato sono al loro culmine. Siamo condizionati dal passato, dalle tradizioni, dalla edu-castrazione, dalle nostre personali esperienze che danno luogo a paure e desideri, e per questo non abbiamo un’autentica percezione.
Quando un essere umano decide di uscire dall’ipnosi collettiva e inizia a lavorare su di se per accedere ad un livello superiore di consapevolezza e coscienza, viene aiutato da energie che provengono dalla notte della storia, e aiuteranno chi verrà tra migliaia di anni, non siamo mai soli, in alcuni periodi potremo sentirci soli, ma non lo saremo mai, da altri piani dell’esistenza ci assistono entità di rango elevato e sono pronte ad aiutare chiunque vuole uscire da questa matrix psichica. Quando la consapevolezza svanisce, "il cervello si scompone in isolette che non possono parlarsi".
Il mondo, governato dal Dio denaro, allontana le persone dal sentimento e dal vero scopo della vita : riconoscersi parte della grande famiglia umana. La natura, (Anima Mundi), come una madre non può più permettere ai suoi figli di rovinare la terra.Il terremoto delle coscienze in atto, crea un cortocircuito nella coscienza collettiva, e lo shock che ne deriva, costringe, tramite il meccanismo del caos, a riorganizzare il pensiero verso forme più complesse e creative. Una nuova coscienza sta bussando alla porta del mondo.
Dobbiamo svegliarci dall'illusione della separazione. Nessuno è un'isola. Siamo individui interconnessi da uno scopo superiore. Lo shock emotivo in atto sta interrompendo le connessioni neurali di un vecchio modo di vedere le cose. Dal caos sorgerà una nuova visione. Dalla nebbia, vedremo sorgere un mondo nuovo. La gentilezza, lo spirito di collaborazione, la compassione e l'empatia saranno il dono che emergerà dallo scompiglio attuale. Quello che vale per la nostra salute individuale si può traslare alla dimensione della comunità.
Abbiamo la grande occasione di prendere coscienza che viviamo in una società malata nel profondo. Approfittiamo di questa grande occasione non per pensarci eterni ma per riscoprire la gioia di una pienezza di vita del qui ed ora. Una gioia da condividere costruendo nuove reti di comunità solidali.
È illusorio pensare di salvarsi da soli alzando muri in ogni dove. I muri sono contagiosi più del virus ma noi possiamo abbatterli se avremo il coraggio di “capovolgere il mondo”.
SIAMO TUTTI UNO.
Maria Gabriella Lavorgna
Pres. Fondazione no profit il ‘’Mandir della Pace’’