Conclave, si va verso un ticket papale? Equilibri italiani e stranieri in corsa per il post-Francesco.
In un clima di transizione e incertezza, prende corpo l'ipotesi di una coppia strategica Papa–Segretario di Stato per bilanciare sensibilità teologiche e aree geografiche della Chiesa universale.
In un clima di transizione e incertezza verso il Conclave che inizia il 7 maggio 2025, sembra prendere corpo l'ipotesi di una coppia strategica Papa-Segretario di Stato per bilanciare sensibilità teologiche e aree geografiche della Chiesa universale. Se da un lato si assiste a una crescente volontà di continuità con il pontificato di Francesco, dall'altro non mancano le spinte verso un possibile ritorno a un assetto più tradizionale.
Tra le ipotesi che circolano con sempre maggiore insistenza nei Sacri Palazzi, si fa strada l'idea di un vero e proprio "ticket papale": una sorta di tandem, seppur non ufficiale, tra un Papa (preferibilmente italiano) e un Segretario di Stato vaticano scelti strategicamente per equilibrare le diverse anime della Chiesa. L'idea sarebbe quella di bilanciare la scelta del Pontefice con una nomina alla Segreteria di Stato che rispecchi la varietà geopolitica e teologica del Collegio cardinalizio.
In un mondo cattolico sempre più globale, polarizzato tra istanze riformiste e richiami tradizionali, l'ipotesi di un tandem equilibrato - anche se non formalmente dichiarato - potrebbe facilitare la convergenza del Collegio cardinalizio su un candidato.
Fonte: Adnkronos
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