Il Partito Democratico, l'Islam e la taqiyya
Dobbiamo ricordare quello che scriveva Oriana Fallaci a proposito della Sinistra: "la Sinistra è confessionale. Ecclesiastica. Lo è in quanto deriva da un'ideologia di stampo religioso cioè un'ideologia che s'appella a Verità Assolute. ... Come l'Islam, infatti, si ritiene baciata da un Dio custode del Bene e della Verità". Perchè "la Sinistra è una Chiesa... simile all'Islam".
La scrittrice fiorentina, tra le altre cose, aggiungeva che la Sinistra, come l'Islam, non riconosce mai le sue colpe e i suoi errori, si ritiene infallibile e "come l'Islam non accetta che tu la pensi in modo diverso e se la pensi in modo diverso ti disprezza". La Sinistra è autocratica, totalitaria come l'Islam. In pratica, aggiungo, si può sovrapporre perfettamente l'immagine della Sinistra con quella dell'Islam.
Il Partito Democratico è da considerare un partito appartenente a questa Sinistra possedendo tutte le peculiarità descritte dalla Fallaci. Un Partito Democratico che ha avuto una metamorfosi neoliberista dalla fine del secolo scorso (allora PDS e DS). Che trova il significato della propria esistenza e l'unità al suo interno sul tema dell'immigrazionismo e soprattutto su quello dell'islamizzazione dell'Italia. Una Sinistra che si esalta su folli temi etici ma ben fiera di contribuire alla distruzione di un Paese in termini sociali ed economici.
In questo contesto il segretario del PD, Matteo Renzi, si sta muovendo apparentemente fuori dall'ortodossia di partito. Di fronte all'esodo ormai biblico che il nostro Paese sta conoscendo con un'escalation di sbarchi sulle nostre coste, che sembra non avere mai fine, il ragazzo di Rignano vuole dare l'impressione di mettere uno stop all'accoglienza infinita. Il commento degli addetti ai lavori è stato quello di una boutade politica per frenare l'emorragia di consensi nel proprio partito. Ormai la campagna elettorale per le politiche è alle porte, per la prossima primavera. Se questo è pur vero, è anche vero che lanciare slogan sul modello di quelli che siamo abituati ad ascoltare dalla Lega "aiutiamoli a casa loro" serve a sviare l'attenzione pubblica sull'azione politica che il governo Gentiloni sta portando avanti in senso diametralmente opposto.
Infatti il governo ha elaborato un piano, (in joint venture con il ministero del Lavoro, le Regioni Piemonte e Sicilia, l’ Anci, l’Ufficio anti-discriminazioni, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) che verrà presentato a breve. Un piano le cui linee guida diventeranno vincolanti per le Regioni e i Comuni. In pratica il modello di accoglienza sarà unico, con le amministrazioni locali che dovranno farsi carico in toto della gestione degli immigrati. E il Piano prevede "l'assistenza sanitaria, l'inserimento socio-lavorativo, la formazione linguistica, il ricongiungimento familiare, l’istruzione e il riconoscimento dei titoli di studio, per chi sbarca in Italia."
Insomma l'esodo continua e continuerà anche più polposo del passato. Contrariamente a quello che in questi giorni il segretario del PD ci ha fatto intendere. Ma anche questo è tipico della similarità tra Sinistra e l'Islam.
Infatti nella tradizione islamica si ha la possibilità di nascondere o addirittura rinnegare esteriormente la propria fede per sfuggire a un pericolo o per non destare sospetti durante un'azione contro gli infedeli.
Questa tradizione islamica si chiama "taqiyya".
E Renzi non ha fatto altro che calarsi dentro a questo tipo di realtà. Dissimulando, per poter mantenere la rotta prefissata, ed evitare o smorzare il rischio di contestazioni da parte di un'opinione pubblica altamente incazzata. Salam-Aleikum Matteo.