Tasso di interesse, nuova stretta della banca d'Islanda
Nel giro di appena tre mesi, la banca centrale d’Islanda ha operato il secondo rialzo dei tassi di interesse.
Il costo del denaro adesso è stato portato all’1,25%, una mossa motivata dalla necessità di arginare il crescere dell'inflazione, il cui livello è andato molto al di là del target, attestandosi al 4,4%.
Il rialzo è causato dalla crescita, oltre le aspettative, del Pil che quest’anno dovrebbe crescere del 4%, circa 0,9 punti percentuali in più rispetto alla precedente previsione che era del 3,1%, dopo che a causa del Covid, nel 2020 la crescita del prodotto interno lordo dell'Islanda si era ridotta del 6,6%.
L’accelerazione della crescita – secondo quanto riferito dalla banca centrale d’Islanda – è sostenuta principalmente dagli arrivi di turisti, quest’estate sono infatti aumentati più rapidamente di quanto previsto.