Era nato ad Orleans, 86 anni fa. E la sua città gli ha reso onore, consacrandolo ad icona, e non solo del Jazz.

Una mano bellissima, un suono puro e chiaro, ed una verve che lo rendeva sempre pronto alla battuta: come non amarlo?

Ha iniziato a suonare ancora adolescente, nel quartiere di Bourbon Street (Francia), dove l'arte (e l'arte di strada) si respirava in ogni angolo.

Amava dire che quella esperienza era stato il suo conservatorio, ed in effetti per un artista, una gavetta come questa costituisce sicuramente una validissima formazione: quando ti esibisci per la strada, catturare il pubblico diventa estremamente faticoso, devi essere davvero bravo, per sbarcare il lunario.

DOPO LA STRADA, LA TV ED IL JAZZ CLUB

Rientrato in patria, ha continuato a privilegiare la strada, girando praticamente tutti gli States con i Dukes of Dixieland e il trombettista Al Hirt

La notorietà arrivò nel 1957, quando Pete sbarcò alla Tv, con gli assolo nella trasmissione della ABC, The Lawrence Welk Show.

Fedele alla sua passione fino in fondo, aprì un jazz club (il Jazz Pete Fountain's Club nel centro di New Orleans), chiuso purtroppo nel 2003.

Instancabile, sofisticato, sobrio, sarà ricordato con la messa di esequie, rigorosamente Jazz.