Secondo l’assessore Otello Numerini un albero è vecchio quando arriva all’età di 70-80 anni! Forse il nostro esimio assessore non si è reso edotto quando arriva la reale vetustà delle piante più che secolari!

Nei giorni scorsi, in commissione Urbanistica, si è discusso sulla situazione del verde pubblico nell’urbanità di Perugia.

Il quadro che ne è emerso non è che faccia proprio stare tranquilli i cittadini che hanno a cuore questo grande patrimonio.

L’evidenza della precaria situazione attuale ha dimostrato uno stato molto preoccupante, per il quale, l’assessore con la relativa delega, a cercato di motivarlo attribuendone la causa del loro degrado alla vetustà dei medesimi.

Secondo l’assessore, il motivo della perdita dei più di 1400 alberi, dal ‘14 al ‘18, patrimonio del verde pubblico della città, è causata della loro vecchiaia e non gli passa per la testa (o forse si!) che il motivo sia dovuto alla esclusiva poca manutenzione che, per ragioni di bilancio; ovvero, per dimostrare al mondo la presunta bravura della politica comunale, non è stata effettuata come da dovere. La quale manutenzione avrebbe sicuramente evitato, per la maggior parte di loro, il necessario abbattimento o la loro rovinosa caduta.

Il patrimonio, del nostro verde, è stimato in 48 mila piante nelle 302 aree verdi censite nel 2015 e su questo numero 1432 unità sono andate perse in soli due anni, nei quali anni la quantità di alberi messi in dimora sono stati solamente 435. Nettamente in negativo come saldo finale e seguitando di questo passo, in poco tempo, il verde pubblico si affievolirà e scomparirà dalla vista e da l’uso dei nostri discendenti (speriamo che non sia questo l’obbiettivo a cui vuol arrivare questa politica comunale!).

Del verde pubblico e delle precarie condizione in cui esso si trova, se ne parla ormai molto poco (certo non per colpa dei cittadini ma di chi ha tutto l’interesse politico che sia così) e quel poco che si dice non corrisponde per nulla alla verità dei fatti. Mentre l’opposizione a Palazzo dei Priori si limita a “masticare amaro” senza nulla fare di concreto!

Tagli si spesa per questo capitolato, nei vari anni che si sono succeduti, ne sono stati fatti molti ed anche abbastanza pesanti e quello che più dà fastidio a certi cittadini e a noi di  “Perugia: Social City” che contestiamo questo modo di amministrare, è il fatto che, come quest’anno, per il bilancio di spesa approvato, hanno dichiarato che ciò che è stato tolto non è taglio ma risparmio, mentre l’evidenza dei fatti li smentisce clamorosamente.

La politica della maggioranza a Perugia ci tiene a fare bella figura anche quando non se la merita!

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)