Facebook oscura la pubblicità di Trump per istigazione all'odio
Nonostante negli ultimi 45 giorni il Team Trump abbia speso quasi 1,8 milioni di dollari di pubblicità per supportare la campagna di Donald Trump per la corsa ad un secondo mandato come presidente degli Stati Uniti, Facebook giovedì ha disattivato decine di loro annunci che promuovevano la rielezione di Trump per istigazione all'odio.
Il testo della pubblicità era rivolto contro il movimento Antifa (il cui nome sottintende il fatto di essere antifascista, e per questo probabilmente è per Trump il motivo per cui tale movimento sia origine di tutti i mali) ritenuto responsabile - senza che vi siano prove di ciò - di essere all'origine dei disordini scoppiati in molte città degli Stati Uniti a seguito della morte di George Floyd.
Per rafforzare i contenuti del testo, il Team Trump ha aggiunto come grafica un triangolo rosso rovesciato: il simbolo che negli anni '30 i nazisti hanno utilizzato per identificare i comunisti e anche altri avversari politici appartenenti a partiti di opposizione che venivano incarcerati.
Il distintivo imposto ai prigionieri politici ebrei, invece, presentava un triangolo giallo sovrapposto a un triangolo rosso in modo da assomigliare ad una stella di David.
Non è la prima volta che Facebook interviene contro gli annunci della campagna Trump. Era già accaduto lo scorso marzo a seguito di una protesta della presidente della Camera Nancy Pelosi per il testo fuorviante contenuto in alcune pubblicità.