"Dopo i progressi che abbiamo già compiuto nell'aggiustamento del nostro orientamento di politica monetaria, un inasprimento aggressivo non è consigliabile".
Lo ha affermato Fabio Panetta, membro del board della Bce, all'Istituto Universitario Europeo di Fiesole sottolineando che "finché le aspettative di inflazione rimangono ancorate, la politica monetaria dovrebbe adeguarsi ma non reagire in modo eccessivo".
Secondo Panetta "le stime indicano che" la stretta della politica monetaria nell'Eurozona "sottrarrà in media più di un punto percentuale alla crescita annua del Pil reale fino al 2024".
Quanto all'inflazione ha osservato che "i rischi associati a questa situazione non dovrebbero essere sottostimati" e "l'impatto degli attuali shock sull'output gap, con tutta evidenza, non è chiaro".