In base a quanto reso noto dall'Istat, nel secondo trimestre del 2018 il prodotto interno lordo (Pil) è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dell'1,2% nei confronti del secondo trimestre del 2017.

Pertanto, sia la crescita congiunturale che quella tendenziale indicano un valore del Pil invariato rispetto alle stime diffuse il 31 agosto 2018.

Il secondo trimestre del 2018 ha avuto due giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2017.

La variazione acquisita per il 2018 è pari a +0,9%.

Nel secondo trimestre, rispetto a quello precedente, i consumi delle famiglie risultano invariati, mentre gli investimenti fissi lordi registrano una crescita pari al 2,8%. In crescita anche le importazioni dell'1,6%, mentre le esportazioni diminuiscono dello 0,1%.

La domanda interna, al netto delle scorte, ha contribuito alla crescita del Pil per lo 0,6%. Anche la variazione delle scorte ha contribuito positivamente alla variazione del Pil (+0,2 punti percentuali), mentre la domanda estera netta ha fornito un apporto negativo pari a 0,5 punti.

Si registrano andamenti congiunturali positivi per l'Iva dell'industria e dei servizi, cresciute rispettivamente dello 0,1% e dello 0,3%, mentre quella relativa all'agricoltura è diminuita dell'1,4%.