Porto Raro: il nuovo EP “Zero” - I paesaggi dell’anima | RECENSIONE

I Porto Raro pubblicano il loro nuovo EP “Zero”, un viaggio intimo e, allo stesso tempo, universale, che si sviluppa sul filo del dualismo umano. In Limine costituisce la prima traccia: il brano, l’unico strumentale del progetto, cerca di conciliare l’intelligenza umana e quella artificiale, esplorando le zone di confine.

Merita particolare attenzione “The Window”, una struggente ballata che intreccia chitarre acustiche, pianoforte e sintetizzatori; il brano è una finestra sull’anima di chi riesce a guardarsi dentro accettando il tempo che scorre e le assenze che si sedimentano.

“Estrella En El Mar” si evolve, invece, sui ritmi del flamenco, indagando il tema della spiritualità e il complesso dualismo tra la fede creativa e la ragione distruttrice. Il percorso si conclude con The Rare Port, che lascia l’ascoltatore sospeso tra ciò che è stato e ciò che sarà; il brano è la sintesi perfetta delle loro istanze e sembra invitare il pubblico a riavvolgere il nastro, immergendosi nuovamente nell’ascolto.

Con Zero, Porto Raro costruisce non solo un EP, ma un vero e proprio manifesto sonoro, che lascia emergere l’obiettivo principale del duo: esplorare ogni singolo paesaggio dell’anima. 

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