Milazzo (ME) – Sulla bretella del Ponte Mela nota dei Consiglieri di minoranza
Continua a tenere banco la questione della bretella del Ponte Mela: i Consiglieri di minoranza Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro, Damiano Maisano e Giuseppe Crisafulli hanno diramato una nuova nota, nella quale fanno riferimento alle ultime dichiarazioni del Sindaco Midili in risposta alle puntuali affermazioni fatte dal Dirigente tecnico della Città Metropolitana.
“Il Sindaco – scrivono – dice cose che leggiamo e sentiamo per la prima volta. Dichiara che la bretella doveva essere “una via di fuga per i soccorsi e che di notte doveva essere chiusa”. Dice tutto e il contrario di quanto ha dichiarato assieme al suo collega di Barcellona e al Deputato Galluzzo nel Consiglio di Barcellona tenutosi i primi di Maggio.
In quell’occasione hanno affermato con date e scadenze che in 15 giorni sarebbe stata realizzata una bretella per consentire il traffico da Milazzo a Barcellona; ma non si è discusso che serviva solo per il transito dei mezzi di soccorso e di notte rimaneva chiusa. Si cerca come al solito di mettere pezze ai danni, che si producono.
Si fanno affermazioni e vengono dette parole che producono solo incertezze e confusione tra la gente alla luce degli effetti avuti con questa “trazzera” sulla foce del fiume. Il progetto iniziale presentato (in foto) dalla provincia non è stato realizzato. Prevedeva la realizzazione di un ponte mobile a due corsie allocato sulla strada di torretta Bastione, per una durata di 1 anno circa. Questo sì che poteva risolvere i problemi realizzando prima della chiusura del ponte sul Mela.
I Sindaci – proseguono Italiano, Crisafulli, Andaloro e Maisano – sapevano tutto ciò e come massima autorità locale di protezione civile si dovevano battere perché la progettazione messa a disposizione della città metropolitana venisse realizzata. Oggi il Sindaco di Milazzo chiede l'intervento della magistratura per cercare responsabilità invece di fare il mea culpa insieme al Sindaco di Barcellona e ai Responsabili Regionali alle infrastrutture e protezione civile. Si cerca nella confusione di mistificare la realtà.
Purtroppo siamo abituati a questo scarica barile: “io lo avevo detto, io lo avevo fatto” Quando? Dove? Bisogna avere il coraggio e assumersi le responsabilità politiche del danno creato alla comunità. Troppi pinocchi della politica ci sono in giro a fare dichiarazione avventate”.