Se hai un giardino o se ami frequentare gli spazi verdi sicuramente ti sarà capitato di vedere l'albero della Betulla, molto presente nella flora italiana.

Oltre che un bello e possente albero, la Betulla è anche una valida pianta ed effetto salutistico e in questo caso si utilizzano le sue foglie, mentre il carbone che si ottiene dalla combustione del suo legno può essere di aiuto per ridurre i casi di meteorismo intestinale.

I suoi costituenti chimici principali sono deputati a svolgere un'azione diuretica e antinfiammatoria che generalmente si possono trovare in erboristeria sotto forma di estratti secchi oppure di linfa di betulla in forma liquida.
Nello specifico si trattano con la Betulla casi di ritenzione idrica, problematiche alle vie urinarie in associazione con altre piante (in particolare l'Uva ursina) e sindrome premestruale.

Nei casi di edemi agli arti inferiori dovuti a insufficienza venosa e cellulite è bene associare la Betulla all'estratto di Vite rossa.

Come forme in cui si possono trovare prodotti a base di Betulla va segnalata in particolare quella di linfa liquida e quella di tisana.
Per ottenere una buona azione diuretica e disinfettante è bene associare in forma di tisana la Betulla all'Uva ursina e a pochi grammi di bicarbonato per alcalinizzare le urine.

La Betulla può avere anche un buon effetto antireumatico se associata al Frassino sempre in forma di tisana da miscelare in parti uguali e bere al ritmo di 2-3 tazze al giorno.

Un'avvertenza molto importante per chi pensa di ricorrere alla Betulla è quella di evitarla qualora si sia allergici all'aspirina e ai suoi derivati in quanto la pianta contiene buon quantitativo di salicilati.

Non va nemmeno assunta in associazione a farmaci diuretici e in gravidanza e allattamento, prima dell'eventuale assunzione va sentito un medico esperto in Fitoterapia.

Articolo a cura di Clorofilla Erboristeria