Domenica 25 maggio alle 21 si chiuderà nella suggestiva cornice di Villa Roncioni a Pugnano (San Giuliano Terme), questa bellissima XII edizione del Festival Internazionale organizzato dalla Associazione Fanny Mendelssohn. Una edizione quest’anno particolarmente ricca di eventi, tutti di altissimo livello artistico e tutti sold out, a dimostrazione dell’interesse che la manifestazione suscita, la cui realizzazione è stata resa possibile grazie al prezioso contributo di Fondazione Pisa e di Unicoop Firenze sezione Valdiserchio Versilia, e alla collaborazione con ADSI Delegazione Dimore Pisane e Associazione Dimore Storiche Italiane sezione Toscana che senza alcun onere per la collettività permette di godere delle Ville come palcoscenici di eccezione per i concerti.

Anche per la sua serata di chiusura il Festival sceglie infatti una splendida Villa del Lungomonte Pisano, Villa Roncioni, la romantica dimora che fu lo sfondo dell'amore tra Ugo Foscolo e Isabella Roncioni (già promessa in sposa al marchese Pietro Bartolommei), immortalata dal poeta nel personaggio di Teresa delle “Ultime lettere di Jacopo Ortis". 

Dal dicembre 2011 Villa Roncioni è la sede della Fondazione Cerratelli, che raccoglie l'eredità della famosa Casa d'arte  costituita a Firenze durante la prima guerra mondiale dal baritono Arturo Cerratelli: vanta un fantastico archivio di 30.000 costumi, vere opere d’arte,  per l’opera, la danza, il teatro e il cinema,  a testimonianza del peculiare  rapporto tra il costume e le arti dello spettacolo nel corso del XX secolo. Da non perdere la possibilità di visitare, in occasione del concerto, le sale di archivio ed i costumi qui esposti.

Il Quartetto Hadimova sarà l’interprete di un programma comprendente due splendide composizioni: Il Quartetto di Mozart KV 465 , il cui Adagio introduttivo di otto battute sconcertò fin da subito i contemporanei , guadagnando all’intera composizione il nome di «Quartetto delle dissonanze». Uno sconcerto così grande che nell’Ottocento molti puristi ritennero di doverlo correggere, anche se Haydn, a cui il Quartetto è dedicato, diplomaticamente disse che “Se lo ha scritto Mozart va bene così”. Queste battute così particolari sono il preludio ad una meravigliosa e giocosa composizione.
Altro capolavoro in programma è il Quartetto op. 106 di Dvorák, in cui il musicista boemo si libera delle influenze esotiche e torna a manifestare il suo profondo legame al clima espressivo, festoso e multicolore della sua terra natale.

Il Quartetto Hadimova, il cui nome nasce dalla fusione delle iniziali di illustri compositori del Settecento, Haydn, Dittersdorf, Mozart, Vanhal, i quali spesso suonavano insieme, ha come obiettivo l’esecuzione dei capolavori per quartetto d’archi, ed ha eseguito per la Società dei Concerti di Ravello, l’integrale delle composizioni di Mozart, Mendelssohn, Haydn, Schubert, Beethoven (circa 300 quartetti), oltre a vantare nel suo repertorio anche rari capolavori di compositori di scuola napoletana come Jommelli, Andreozzi e Cimarosa.

L’intensa attività concertistica, la duttilità della formazione, che fonda le radici nelle singole peculiarità dei quattro componenti, Patrizio Rocchino e Carlo Coppola (violini), Paolo di Lorenzo (viola), Dario Orabona (violoncello), ha permesso al Quartetto d’archi Hadimova di farsi apprezzare anche con esecuzioni in formazione di Quintetto: con clarinetto (Brahms, Mozart, von Weber); con viola (Mozart); con pianoforte (Brahms, Franck, Fauré, Schumann); con chitarra (Boccherini e Donizetti). Inoltre alcuni compositori moderni viventi dedicano loro opere al quartetto Hadimova per promuovere la diffusione della musica e della scuola compositiva italiana.

Sarà quindi la splendida conclusione di una stagione che ha toccato molti significativi luoghi del nostro territorio: Palazzo Blu, Museo della Grafica e Villa Medicea di Coltano a Pisa, Villa Rita, Villa di Corliano, Villa Alta, Villa Roncioni e Hotel Bagni di Pisa a San Giuliano Terme, Pieve di San Casciano a Cascina, Auditorium del Museo Piaggio a Pontedera.

Grazie quindi agli Enti che ci hanno concesso il loro Patrocinio: Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comuni di San Giuliano Terme, Pisa e Cascina, e un grazie anche a Proloco Coltano, Fondazione Piaggio e agli sponsor che ci hanno sostenuto: Confartigianato Imprese Pisa, Lucia Faralli Studio e Mercatopoli.

A conclusione del concerto e dell’edizione 2025 del Festival, sarà possibile intrattenersi a fine serata per un brindisi con gli artisti.

Per informazioni e biglietti: 
Associazione Musicale Fanny Mendelssohn
cell.  +39 347 6371189         +39 347 8509620      
e-mail:  associazionefanny@gmail.com
www.fannymendelssohn.eu