È stata una segnalazione di Alarm Phone ad allertare, oltre alla autorità competenti, la Ocean Viking su 112 persone a bordo di una barca in difficoltà nel Mediterraneo centrale.
Questa mattina, la nave gestita dalle Ong SOS Med e MSF ha poi comunicato di aver soccorso le 112 persone che erano a bordo di un gommone sgonfio a 34 miglia a nord dalla costa libica.
Di queste facevano parte anche 24 donne, comprese 3 incinte, e addirittura 38 bambini, di cui uno di soli 3 mesi.
I 112 migranti sono adesso tutti in salvo a bordo della Ocean Viking.
Proprio quest'oggi, il Viminale ha comunicato che è partito da Roma un volo diretto in Germania con 132 richiedenti asilo già accettati da Berlino nell’ambito delle procedure di ricollocamento avviate dalla Commissione Europea su richiesta dell’Italia.
Con questo volo e con quello partito da Roma per Parigi il 18 dicembre (con 64 richiedenti asilo a bordo) è salito a 392 il numero dei migranti redistribuiti in Europa da settembre ad oggi.
Si tratta di un concreto risultato legato alla più fattiva solidarietà europea consolidata anche per effetto del pre-accordo de La Valletta sottoscritto a settembre da Germania, Francia, Italia e Malta: 98 trasferiti al mese rispetto alla media di 11 nei precedenti otto mesi del 2019.
Sul volo diretto in Germania erano presenti migranti sbarcati dalle navi: Cigala Fulgosi (10/5/2019); Sea Watch 3 (29/6/2019); Gregoretti (31/7/2019); Open Arms (21/8/2019); Eleonore (2/9/2019); Ocean Viking (19 e 24/9/2019).
Per la prima metà di gennaio è programmato un altro volo per la Germania per trasferire oltre 100 richiedenti asilo sbarcati dalle navi: Ocean Viking (17 e 30 /10/2019); Alan Kurdi (3/11/2019); Ocean Viking (24/11/2019); Aita Mari (26/11/2019); Open Arms (26/11/2019).
Proprio per accelerare le procedure di ricollocamento, uno dei pilastri del preaccordo di Malta fissa in quattro settimane (dallo sbarco) il termine massimo per l’effettiva redistribuzione dei richiedenti asilo nei paesi che si rendono disponibili ad accoglierli (fonte Viminale).