Venerdì, Google ha dichiarato di aver licenziato un suo programmatore, Blake Lemoine, diventato celebre alcune settimane fa per aver sostenuto che LaMDA (Language Model for Dialogue Applications), il chatbot di intelligenza artificiale (AI) di Google, avesse iniziato ad acquisire autonomamente una propria consapevolezza.

Google, che il mese scorso aveva messo Lemoine in congedo, ha motivato il suo licenziamento per violazione delle politiche aziendali, oltre a definire infondate le sue affermazioni.

"È deplorevole che, nonostante il lungo impegno su questo argomento, Blake abbia comunque scelto di violare in modo persistente regole chiare sulla riservatezza e sulla sicurezza dei dati, che includono la necessità di salvaguardare le informazioni sui prodotti", ha detto un portavoce di Google in un'e-mail resa pubblica dalla Reuters.

Google e molti ricercatori di primo piano avevano rifiutato le conclusioni di Lemoine etichettandole come fuorvianti, affermando che LaMDA è semplicemente un algoritmo complesso progettato per generare un linguaggio umano convincente.