Catania – Accorato appello di Castorina alle forze dell’ordine
Purtroppo l’emergenza immobili occupati abusivamente è un fenomeno diventato un’autentica piaga, che lascia nella rabbia e nell’incertezza i legittimi proprietari: si sente spesso parlare infatti di leggende metropolitane, secondo cui sia talmente difficile far sgomberare casa propria da colui che l’ha occupata in maniera arbitraria, e che l’unica cosa da fare è sperare che ciò non accada mai.
Per i tempi biblici della burocrazia giudiziaria i proprietari si sentono abbandonati ad un senso di sconforto e di sfiducia. A farne le spese fra gli altri nel capoluogo etneo e il presidente del comitato “Ridateci casa nostra!” Giuliano Castorina, il quale, dopo avere ottenuto lo scorso anno legittima ragione da parte del magistrato, è ancora in attesa di un ordine esecutivo di sgombero, che tarda a pervenire, mentre gli occupanti si abbandonano ad ogni genere di devastazione nel suo immobile.
La sua disperazione lo ha indotto a fare un’amareggiata invocazione alle forze dell’ordine:
“Gentili forze dell’ordine, verso cui mi auguro di non perdere fiducia ed ho sempre portato stima. Vi sollecito solo e sempre per un repentino controllo e non perché voglia io, che sia lì a manifestare, poiché più volte si avvisano strani odori, che i vicini hanno segnalato con varie denunce. Denuncio la signora, la quale, oltre a sfondare la buca della corrispondenza, togliere la nomenclatura, appropriarsi di una macchinetta del caffè e di molto altro, continua ivi a lavorare pure oggi, pur ignorando qualsiasi legge con uno sfratto convalidato dal Tribunale di Catania a novembre 2023. Ovviamente l’ufficiale giudiziario sarà ignaro che si continui a lucrare, anziché fare i bagagli. L’assurdo è che da costoro sono stato oggetto di vari danneggiamenti sulle auto, malgrado non vi siano le prove; ma la violenza di fatto è avvenuta su tre diverse vetture di famiglia. Vi si sollecita un urgente controllo, giacché alcune persone vi lavorano in nero, come un certo Simone D’Angelo, Ludovico, Cesare, un certo Mauro ed Adriano Zagloul nonché un altro presente anche nei commenti di Booking e Google; inoltre si pensa ci possa essere anche droga, della quale la signora in passato faceva uso e abuso. Probabilmente anche oggi malgrado ciò, cambia serratura, omette la registrazione degli ospiti, adopera persino la camera del proprietario per lucrare. Oggi la signora prova, come tutto, a depredare e portare via senza accelerare la sua evacuazione. Si prema per un vostro controllo ed un vostro sequestro, se necessario. – chiosa un mesto Castorina – Per piacere, intervenite e dimostrate che lo Stato italiano esiste e non si può fare quello, che si vuole senza nessuna regola per attività commerciali, per giunta in casa di civile abitazione. Purtroppo, io ho avuto alcuni lutti dei miei genitori ed essi approfittarono per cambiare serratura del primo di questi. Noi avevamo dato fiducia e soldi per IVA e professionisti in extra lavori, vasche e condizionatori non finanziati; ma alla persona sbagliata, che oggi chiede quasi i danni continuando qui a lavorare. Sappia che a maggio forzatamente deve andar via dopo due anni, non avendo pagato le utenze ed altre illiceità puzzanti di truffa perpetrate a me ed alla gente, come addirittura le ultime due lettere della buca trovate a terra”.
La difficoltà a liberare l’immobile abusivamente preso inquieta sempre più i proprietari italiani. In Parlamento sono al vaglio nuove disposizioni penali per rafforzare la tutela dei proprietari lesi e l’intervento delle forze dell’ordine risulta del tutto indispensabile per scongiurare disordini e turbative della quiete pubblica.