L’argomento è il seguente: cattolici e cristiani non possono fare a meno di essere dei creazionisti che ammettono la realtà fattuale e STORICA di Adamo, Eva, del serpente... e di tutto il resto!

Se si critica il credente per il suo prestar fede alla storia della Genesi, lo stesso replica con sorrisetto di sufficienza, che il racconto "non va preso alla lettera" in quanto costituisce un' "allegoria"! Sì, ma un'allegoria che se non va presa alla lettera fa crollare tutto il "castello".

Il motivo è presto detto: se gli esseri umani non sono stati creati da Dio ma si sono evoluti, allora l’umanità non si è mai macchiata del peccato originale per colpa di Adamo ed Eva, dato che, se così fosse, quest’ultimi non sarebbero mai esistiti.

Ma se Adamo ed Eva non hanno commesso alcun peccato originale, da cosa è venuto a redimerci Gesù Cristo con la sua crocifissione?

Poiché lo scopo dell’incarnazione di Cristo è la redenzione dell’umanità dal peccato originale, ne consegue che se si nega il creazionismo, allora la dottrina del cristianesimo risulta falsa e, quindi, decade miseramente.

Pertanto, chi afferma di credere alle falsità diffuse dalla Chiesa, non può esimersi dal credere anche al creazionismo, ammesso che perlomeno voglia essere coerente.

Coerenza per i fedeli? Chi l'ha vista?