Milazzo è tra gli 845 Comuni beneficiari del finanziamento previsto dal bando del PNRR del Ministero dell’Istruzione e del Merito relativo al “Piano nazionale per gli asili nido”. La somma, messa a disposizione dell’Amministrazione comunale, ammonta complessivamente a 1.440.000,00 euro, con la quale sarà efficientato e riqualificato l’ex Asilo di Santo Pietro e si procederà a realizzare anche un altro Asilo nido ecosostenibile in contrada Grazia.
I tempi di attuazione dell’intervento sono abbastanza stretti: “Entro il 31 ottobre dovranno essere appaltati i lavori e quindi – come sottolinea l’Assessore ai Lavori pubblici Santi Romagnolo – occorrerà subito redigere la progettazione esecutiva, acquisire i pareri in Conferenza dei servizi e bandire la gara al fine di rispettare, anche questa volta, gli obiettivi del PNRR. Ovviamente siamo contenti per essere riusciti ad intercettare anche questo ennesimo finanziamento, che ci consentirà di ottimizzare l’offerta dei servizi di educazione e cura per la prima infanzia.
Con queste risorse riusciremo nel contempo a riqualificare immobili comunali con l’eliminazione delle criticità esistenti, migliorando il comfort termico con la riduzione dei consumi energetici attraverso l’uso di fonti rinnovabili, operando peraltro la sistemazione delle pertinenze esterne con la fornitura e collocazione di nuovi giochi inclusivi.
Mi pare doveroso ringraziare per questo ennesimo obiettivo raggiunto, oltre al Sindaco Pippo Midili e tutte le forze di Governo per l’incessante supporto per l’ottenimento del finanziamento, anche tutto lo staff del settore “Programmazione strategica” diretto dal dottor Gianni Lombardo, che ci ha consentito, anche questa volta, di rispettare “target” e “milestone” del PNRR e soprattutto ci consentirà di rispettare lo stringente cronoprogramma”.
“Ancora una volta la pianificazione a medio-lungo termine di questa Amministrazione viene premiata – aggiunge Midili – e con questo finanziamento superiamo la soglia dei 60 milioni già raggiunta nei mesi scorsi di somme ottenute dai Governi nazionale e regionale, decreti di finanziamento a disposizione di tutti e che ci stanno permettendo di attuare quei processi di rigenerazione urbana senza intaccare un bilancio comunale sempre più condizionato da vincoli di ogni genere e soprattutto legato anche al macigno, che ci portiamo dietro ogni anno di dover pagare una rata di oltre un milione di euro per restituire mutui e prestiti contratti con grande facilità tra il 2000 ed il 2010.
Ecco perché abbiamo deciso di essere presenti a tutti i bandi pubblicati con progetti non con semplici istanze come avveniva in passato. Di questo ringrazio sempre gli uffici, che non si sono mai risparmiati».