A causa della pandemia nel 2020 in Italia torna a crescere la povertà assoluta
Nuovo report Istat sulle condizioni economiche delle famiglie in Italia, che indica, nell'anno della pandemia, un aumento importante della povertà in Italia.
Nel 2020, sono in condizione di povertà assoluta poco più di due milioni di famiglie (7,7% del totale da 6,4% del 2019) e oltre 5,6 milioni di individui (9,4% da 7,7%).
Gli individui stranieri in povertà assoluta sono oltre un milione e 500mila, con una incidenza pari al 29,3%, contro il 7,5% dei cittadini italiani.
Le famiglie in povertà assoluta sono nel 71,7% dei casi famiglie di soli italiani (oltre 1 milione e 400mila) e per il restante 28,3% famiglie con stranieri (oltre 568mila), pur rappresentando queste ultime solo l’8,6% del totale delle famiglie.
La criticità per le famiglie con stranieri è più marcata nei comuni fino a 50mila abitanti (27,1%, contro il 6,5% delle famiglie composte da soli italiani).
Nel Mezzogiorno e nel Nord l’incidenza supera il 30% nelle famiglie con stranieri dove sono presenti minori, (rispettivamente 35,2% e 30,7%, contro l’11,8% e il 7,0% delle famiglie di soli italiani con minori).
Nelle famiglie con stranieri in cui la persona di riferimento è in cerca di occupazione, l’incidenza della povertà assoluta è pari al 29,1% (per un totale di 39mila famiglie); se la persona di riferimento è occupata, la condizione di povertà riguarda invece una famiglia su quattro (25,4%).
A livello territoriale, l’incidenza più elevata si registra nel Mezzogiorno, con quote di famiglie di soli stranieri in povertà quasi quattro volte superiori a quelle delle famiglie di soli italiani (rispettivamente 31,9% e 8,4%). Nel Nord, le famiglie di soli stranieri registrano valori dell’incidenza pari al 28,4% mentre nel Centro i valori sono più contenuti (19,9%). Rispetto al 2019, segnali di peggioramento si registrano
per le famiglie del Nord (di soli italiani, miste o con stranieri), mentre nel Mezzogiorno il peggioramento riguarda le famiglie di soli italiani (dal 7,4% all’8,4%).
La situazione era migliorata nel 2019, ma le conseguenze del Covid hanno fatto precipitare i parametri relativi allo stato di povertà al livello più alto mai registrato dal 2005 (inizio delle serie storiche).
Per quanto riguarda la povertà relativa, le famiglie sotto la soglia sono poco più di 2,6 milioni (10,1%, da 11,4% del 2019), per un
totale di circa 8 milioni di persone (13,5%).
Il report completo pubblicato dall'Istat è disponibile alla Url:
www.istat.it/it/files//2021/06/REPORT_POVERTA_2020.pdf