Il DynaTac 8000x di Motorola è stato il primo telefono cellulare portatile ad essere commercializzato. Fece la sua prima apparizione nei negozi nel marzo del 1983, negli Stati Uniti. Era un dispositivo grande, pesante e costoso per gli standard di oggi, con una forma rettangolare, stretta e lunga, che lo rendeva simile più ad un walkie-talkie che ad un telefono portatile.

Il DynaTac aveva un'altezza di circa 25 centimetri, pesava 800 grammi, poteva memorizzare 30 numeri di telefono e la sua batteria consentiva mezz'ora di telefonate. Inoltre, il prezzo era molto elevato, quasi 4.000 dollari dell'epoca, l'equivalente di circa 9-10 mila dollari di oggi.

Nonostante queste limitazioni, il DynaTac 8000x è stato un dispositivo rivoluzionario per il suo tempo, rappresentando un grande passo avanti nella tecnologia della comunicazione mobile.

Il telefono fu utilizzato da Michael Douglas nel film "Wall Street" del 1987 ed è stato oggetto di collezionismo, con esemplari che oggi possono valere più di mille euro.

Martin Cooper, ingegnere americano considerato il "padre" del telefonino, effettuò la prima telefonata da un telefono cellulare nel 1973, ben 10 anni prima della commercializzazione del DynaTAC.

Era il 3 aprile 1973, e Cooper si trovava in una strada di New York e, utilizzando un prototipo di telefono cellulare creato dalla Motorola, riuscì a effettuare la prima chiamata senza fili riuscendo a parlare telefonicamente con Joel Engel, della Bell Labs, uno dei principali concorrenti di Motorola nella ricerca e sviluppo di telefoni cellulari.

Cooper ha trascorso gran parte della sua carriera alla Motorola, dove ha ricoperto vari ruoli dirigenziali nel settore delle telecomunicazioni. Ha inoltre fondato numerose società, tra cui la ArrayComm, che si occupa di tecnologie per reti wireless.

Oggi, Martin Cooper è riconosciuto come uno dei più grandi innovatori nel campo delle telecomunicazioni. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, finendo per far parte della National Inventors Hall of Fame nel 2010.

In questi giorni, Cooper ha ricevuto un premio alla carriera per celebrare il mezzo secolo dall’evento. Secondo Cooper, il futuro potrebbe portare dispositivi incorporati sotto la pelle delle orecchie, alimentati dal corpo umano, che potrebbe contenere microchip e sensori.