Napoli. Anche il Consiglio di Stato boccia il ricorso di Prima Napoli, così la Lega non avrà un simbolo alle prossime amministrative
È legittima l’esclusione della Lista “Prima Napoli” dalle elezioni amministrative al Comune di Napoli per non aver indicato il contrassegno della lista nel relativo modulo (1). Ha chiarito la Sezione che il d.P.R. 6 maggio 1960, n. 570, per i Comuni con popolazione inferiore ai diecimila abitanti prevede che “è obbligatoria la presentazione di un contrassegno di lista, anche figurato. Il contrassegno deve essere depositato a mano su supporto digitale o in triplice esemplare in forma cartacea”; nell’art. 32, n. 1), per la presentazione delle candidature nei Comuni con popolazione superiore ai diecimila abitanti, indica “con la lista devesi anche presentare: 1) un modello di contrassegno depositato a mano su supporto digitale o in triplice esemplare in forma cartacea”. Entrambe le norme devono essere quindi interpretate nel senso della obbligatorietà della prescrizione in ordine al contrassegno, essendo evidente che le esigenze di formalità in funzione della celerità e speditezza del procedimento elettorale sussistono maggiormente per i Comuni più grandi. Nel contesto della suddetta esigenza di certezza delle situazioni giuridiche nel celere procedimento elettorale anche la ratio della disposizione di consentire alle tipografie all’uopo incaricate la facile riproduzione del contrassegno, che dovrà essere oggetto di votazione sui manifesti elettorali e sulle schede di votazione, risulta assolutamente prevalente sulla necessità di consentire eventuali integrazioni documentali.
Questa la sentenza con cui il Consiglio di Stato (sez. II, 17 settembre 2021, n. 6371 - Pres. Sabatino, Est. Sabbato) ha deciso la definitiva esclusione della Lista “Prima Napoli”, che rappresenta la Lega alle elezioni amministrative nel capoluogo campano, dalle elezioni amministrative al Comune di Napoli
La Lega aveva scelto di non presentarsi con il proprio simbolo ma di esprimere una lista civica, Prima Napoli, nella coalizione di centrodestra a sostegno del candidato sindaco Catello Maresca.
Così hanno commentato la sentenza il coordinatore regionale Valentino Grant e il coordinatore cittadino della Lega a Napoli Severino Nappi: "Brutta notizia per Napoli e per la democrazia. Migliaia di napoletani sono stati derubati dalla possibilità di scegliere il cambiamento. Da oggi pancia a terra per sostenere i nostri candidati presidente sulla Prima, Quarta, Quinta e Sesta Municipalità. Siamo regolarmente in corsa con le liste sulla Quinta e sulla Sesta. Non perdiamo entusiasmo. Noi vero motore per il cambiamento".