New York Knicks Indiana Pacers: quando Davide batte Golia
I pronostici si ribaltano: Indiana sbanca al Madison Square Garden, New York è fuori!
Gli uni si classificano sesti, concludono con un’insperata vittoria per 4 a 2 la serie contro i Bucks e raggiungono gara 7 al secondo turno.
Gli altri invece conquistano il secondo posto in regular season con un filotto finale di cinque vittorie consecutive e ai play-off vincono 4 a 2 su Philadelphia.
La seconda contro la sesta: New York Knicks contro Indiana Pacers. La partita si svolge al Madison Square Garden di New York. Padroni di casa afflitti da un gran numero di infortuni, tra cui figurano Robinson, Randle e Anunoby.
I Pacers giocano la partita perfetta per i primi due intervalli, mantenendo una straordinaria percentuale di oltre il 70% da 3. La difesa di New York può ben poco contro il giro palla vincente degli ospiti.
Con terzo quarto Indiana rallenta e per la prima parte del quarto i Knicks sembrano sul punto di recuperare. Basta qualche minuto però affinché gli ospiti tornino a spingere sull’acceleratore. Il terzo quarto si conclude con 70 punti segnati da Indiana.
Agli albori dell’ultimo periodo di gioco, le speranze dei padroni di casa sono poche. In più, Brunson, non autore della sua miglior partita, si aggiunge alla già abbondante lista di infortunati.
Di Vincenzo prova a trascinare i suoi compagni con una prestazione da manuale (39 punti per lui). Ma dall’altra parte Haliburton e Siakam (autore di una grande stoppata su McBride lanciato a canestro) si mettono in mostra in un tabellino dei punti che resta – per la loro squadra – piuttosto omogeneo.
Indiana chiude con una percentuale di tiro dal campo da record: 67,1% da 2, 54,2 da 3. La comunque buona prestazione al tiro dalla distanza dei Knicks (37,1%) non può reggere il confronto.
Gli ultimi possessi non vengono neanche giocati, la partita è già chiusa. Un risultato contro i pronostici e contro il piazzamento maturato in Regular Season.
Dall’alto del suo secondo posto, il corpo del gigante Golia cade a terra: stavolta, è il sesto classificato Davide ad avere avuto la meglio.