In un bellissimo articolo pubblicato su Tempi, Renato Farina pone l'accento su questa riflessione: se si banalizza la colpa, come hanno fatto molti esegeti del papa, si finisce per banalizzare il colpevole e per togliere bellezza alla misericordia.

Il problema, nel diffondere il pensiero di Bergoglio, soprattutto da parte dei media, è proprio quello di voler interpretare le parole del Papa come se fossero l'annuncio di un nuovo cattolicesimo, di una revisione di quella che è stata finora la Chiesa. Ma siamo sicuri che sia proprio così?