La notizia non ha ancora i crismi dell'ufficialità, ma quanto anticipato oggi da il Sole 24 ore è dato ormai per certo. 

La tv in streaming Dazn, che tra gli altri detiene in esclusiva i diritti della Serie A, avrebbe deciso di non concedere più ai suoi abbonati di accedere ai suoi contenuti utilizzando, con lo stesso abbonamento, due dispositivi diversi... che si trovano a distanza l'uno dall'altro.

La decisione sarebbe stata presa per combattere un utilizzo improprio degli abbonamenti, dopo che nei primi mesi della nuova stagione di calcio Dazn ha notato un incremento del 20% delle doppie utenze a distanza e, al tempo stesso, di piattaforme per la condivisione di stessi abbonamenti. Le lettere agli abbonati, con facoltà di recesso entro 30 giorni, dovrebbero partire per la fine dell'anno.

In ogni caso, la condivisione di una doppia device con lo stesso abbonamento Dazn, utilizzando lo stesso indirizzo IP -appoggiandosi pertanto al collegamento ad Internet di casa o ufficio - continuerà ad essere consentita. Sarà interessante però capire se ciò potrà essere possibile per chi si potrebbe collegare dalla stessa abitazione con due dispositivi diversi utilizzando i collegamenti Internet forniti da operatori mobile.

In quel caso, anche se il contratto sarebbe utilizzato in maniera regolare dall'utente, Dazn potrebbe ritenerlo invece un possibile utilizzo pirata, vietando la visione su un ulteriore dispositivo.

Da capire, infine, se la scelta di Dazn potrebbe finire per essere un problema anche per la Lega Serie A, visto che l'assegnazione dei diritti tv è stata fatta su una offerta di servizio precisa e ben dettagliata.