Dopo e veloci rialzi avvenuti nel 2021, i prezzi di quasi tutte le materie prime hanno cominciato a calare dalla scorsa primavera. Per quelli energetici il calo è però arrivato soltanto a partire dal mese di settembre.
Tuttavia, complessivamente le importazioni continueranno a costare all'Italia tantissimo: circa 80 miliardi di euro in più, secondo una immagine dello ufficio studi della Cgia.
Questo anche a causa della forte incidenza rappresentata dal prezzo dei trasporti.
Bisogna infatti sottolineare che circa il 90% dei commerci di materie prime avviene via mare ed il costo dei noli marittimi e dei container continua ad essere altissimo.