Esteri

La "risposta globale" della von der Leyen sul massacro di civili a Bucha

"Questo pomeriggio ho parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy sui terribili omicidi che sono stati scoperti a Bucha e in altre aree da cui le truppe russe si sono recentemente ritirate.Gli ho espresso le mie condoglianze e gli ho assicurato il pieno sostegno della Commissione europea in questi tempi terribili. Le immagini strazianti non possono rimanere e non rimarranno senza risposta.Gli autori di questi crimini efferati non devono rimanere impuniti.Abbiamo deciso di garantire uno stretto coordinamento tra di noi. L'UE ha istituito una squadra investigativa comune con l'Ucraina per raccogliere prove e indagare sui crimini di guerra e contro l'umanità. L'UE è pronta a rafforzare questo sforzo inviando squadre investigative sul campo a sostegno della Procura ucraina. Eurojust ed Europol sono pronti a fornire assistenza.È necessaria una risposta globale. Sono in corso colloqui tra Eurojust e la Corte penale internazionale sia per unire le forze sia per fare in modo che la Cpi faccia parte del gruppo investigativo congiunto. Tale approccio coordinato da parte delle autorità ucraine, dell'UE, dei suoi Stati membri e agenzie e della Corte penale internazionale consentirà di raccogliere, analizzare ed elaborare le prove nel modo più completo ed efficace possibile.Ho incaricato il commissario alla giustizia Didier Reynders di prendere contatto con il procuratore generale ucraino. La Commissione fornirà tutto il supporto tecnico e finanziario necessario a tutte le indagini dirette dall'UE".

Queste le parole della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, pronunciate oggi a commento del massacro dei civili a Bucha, ad opera dei militari russi.

Sulla vicenda, queste le parole dette ieri dal premier Mario Draghi:

"Le immagini dei crimini commessi a Bucha e nelle altre aree liberate dall’esercito ucraino lasciano attoniti. La crudeltà dei massacri di civili inermi è spaventosa e insopportabile.  Le autorità russe devono cessare subito le ostilità, interrompere le violenze contro i civili, e dovranno rendere conto di quanto accaduto. L’Italia condanna con assoluta fermezza questi orrori, e esprime piena vicinanza e solidarietà all’Ucraina e ai suoi cittadini".

Autore Carlo Airoldi
Categoria Esteri
ha ricevuto 390 voti
Commenta Inserisci Notizia