PARGHELIA (VV): ennesima vittima della delinquenza organizzata e delle tangenti
Ancora una vittima delle tangenti della delinquenza organizzata, lasciata sola dalle istituzioni e forze dell'ordine. Un giovane che, per lavorare e mantenere la propria famiglia da poco gestisce un ristorante a Parghelia (VV) a pochi passi da Tropea. i soliti nullafacenti, delinquenti, parassiti lasciano dei proiettili in vista come avvertimento. Sicuramente la richiesta è la tangente.
Costoro avrebbero smesso da un pezzo se avessero avuto di fronte istituzioni e forze dell'ordine adeguate. Una cittadinanza omertosa per ovvi motivi, come si può mettere a rischio la propria vita e quella dei propri familiari se proprio queste ultime (le istituzioni) non muovono un dito e si prestano a questi giochi! Perché far finta di niente, non fare niente, significa fare il gioco di questi delinquenti.
Accanto, a tutela di questo giovane non c'è nessuno, è solo! Le forze dell'ordine non fanno nulla quando si trova in tale situazione, lo lasciano solo quando viene calpestato, minacciato ed ucciso da questi energumeni delinquenti.
A descrivere questi individui che si è soliti definirli "mafiosi" ! Niente affatto signori, la mafia ha origini più dignitose. I mafiosi avevano un "codice d'onore" non violentavano donne, anziani e soprattutto bambini. Erano almeno veri uomini ! Questi sono solo volgari delinquenti, sia pure organizzati, ma semplici delinquenti senza scrupoli, ne testa, ignoranti, vuoti di coraggio se solo gli togliessero la pistoletta! Prova a togliere a costoro la pistoletta in mano e se la fanno sotto, però, con la pistoletta o pistolona si sentono padroni del mondo.
Un piccolo comune della Calabria, i cui impiegati pubblici sono tutti negli uffici al Municipio, anche coloro che dovrebbero esercitare il proprio lavoro fuori, ad esempio nel cimitero, lasciato nell'incuria più totale, pulizia ecc. Infatti, questo luogo è abbandonato a se stesso. Un esempio di come funzionano le cose in questo territorio. Per le persone per bene, che vivono in questi luoghi, che vorrebbe stare in pace e vivere la propria vita con dignità, serenità è davvero difficile sopravvivere. UNA VERGOGNA per un Paese civile. Da ricordare che questo comune non è il solo in queste condizioni.
La Calabria della cui bellezza, non tutti ma tanti di loro, non ne sono degni ! Al posto di questi degenerati mi vergognerei !
Un cittadino turista