Medico salernitano latitante arrestato a Milano, abusava delle sue pazienti
Secondo quanto riferito dal procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore (Salerno), Antonio Centore, utilizzava la terapia "per costringere le sue pazienti a subire rapporti sessuali e a sottoporsi a pratiche degradanti per 'permettere la discesa dello Spirito Santo'".
I carabinieri di Salerno lo hanno rintracciato in un appartamento nei pressi di piazzale Loreto a Milano, psichiatra di Roccapiemonte, nel Salernitano, Gaetano Polichetti, questo il suo nome, ponendo fine alla sua latitanza durata sette anni.
L'uomo è stato condannato in primo grado, con sentenza confermata in Appello, alla reclusione di 12 anni, per violenza sessuale aggravata dall'abuso della condizione di inferiorità psichica nei confronti di almeno due pazienti.
In seguito al passaggio in giudicato, dopo la pronuncia della Corte di Cassazione che confermava le sentenze, ha beneficiato della prescrizione con riguardo a una delle vicende in relazione alla quali era finito a processo, da cui era conseguita la riduzione della condanna a sei anni di reclusione.
Il noto professionista, però, subito dopo la pronuncia della Cassazione si è reso irreperibile dal 2011.
Le ricerche, estese anche all'estero, hanno avuto un forte impulso dall'inizio di quest'anno grazie al Nucleo Investigativo del Comando provinciale Carabinieri di Salerno, coordinati dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore.
L'uomo "è riuscito fino ad oggi a sfuggire alle maglie delle giustizia grazie ad una complessa rete familiare che lo ha aiutato nella sua latitanza.