Manca solo la gara di questa sera tra Torino e Milan per chiudere la quinta giornata di Serie A che ha fatto comunque già registrare alcune conferme e molte sorprese, oltre alla fine di una maledizione.

Tra le conferme possiamo inserire i risultati di Brescia e Milano dove, rispettivamente, Juventus e Inter sembrano confermare di avere un passo (e la fortuna) per proseguire il proprio cammino per la conquista del prossimo scudetto, anche se va detto che i nerazzurri hanno finora sfruttato un calendario piuttosto favorevole. In ogni caso, la vittoria sulla Lazio, arrivata grazie ad un errore difensivo dei biancocelesti e alle prodezze del portiere nerazzurro Handanovic, dimostra che la buona sorte quest'anno è dalla parte dell'Inter.

A mezza strada tra sorpresa e conferma, invece, il risultato dell'Olimpico, con la Roma sconfitta in casa dalla solita Atalanta alla cui aggressività i giallorossi non sono riusciti a fare il giusto argine, finendo per perdere per 2-0.

Di sorpresa, invece, possiamo parlare per il risultato di Napoli, dove al San Paolo il Cagliari è riuscito a vincere l'incontro per 1-0 con un gol di Castro a 2 minuti dalla fine. Va detto che il risultato è una vera e propria beffa per i partenopei, visto il Cagliari è stato letteralmente preso a pallonate per tutta la gara... ma i gol sono quelli che contano e il Napoli non è riuscito a farne neppure uno ed il Cagliari sì.

In chiave salvezza, va ricordato il sorprendente 3-1 del Lecce a Ferrara, contro una Spal che, forse, pensava di aver già vinto la partita prima di giocarla. Un errore comune che si ripete spesso.

La fine della maledizione, invece, riguarda la Fiorentina che non vinceva più una partita in campionato dallo scorso febbraio. A subire le conseguenze della fine della maledizione è stata la Sampdoria, sconfitta per 2-1 al Franchi, in parte anche grazie all'espulsione di Murillo per doppio giallo. Maledizione a parte, da segnalare la prova stratosferica - l'ennesima - di Frank Ribery, un "vecchietto" di 36 anni che sembra averne 18 e che, ad oggi, è uno tra i giocatori della Serie A più determinanti, se non il più determinante.

Va ricordato, che la maledizione non riguardava solo la Fiorentina ma anche Montella, e non solo in relazione allo scorso campionato con i viola, ma anche alla sua precedente esperienza in Spagna.

Pareggio "di comodo" tra Verona e Udinese, mentre meno scontato quello tra Genoa e Bologna, con gli emiliani che hanno fallito un rigore quasi allo scadere, mentre allo scadere è andato a segno il Parma nel derby con il Sassuolo.

Nel match di stasera, Torino e Milan sono reduci da due sconfitte nel precedente turno di campionato. Il Torino ha perso in trasferta dalla Sampdoria, mentre il Milan è stato battuto in casa nel derby con il Milan, senza però dare l'impressione di essere in grado di avere la forza, la convinzione e i valori tecnici necessari per recuperare la gara. Per tale motivo, già si parla di esame e possibile esonero per il tecnico Giampaolo, che comunque si è detto fiducioso in relazione al miglioramento della squadra: "Ho fiducia nel tempo. Il tempo sarà il mio miglior amico... e nemico".