Il 27 novembre al Teatro Argentina di Roma
LE PAROLE CONTRO L’ODIO

conFrankie HI NRG MC,
Cristina Chinaglia, Paolo Di Paolo,
Claudio Di Biagio, Matteo Caccia, 

Michela Giraud, Benedetta Tobagi

Ore 10.30 - Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina 52, Roma

 

Con Frankie HI NRG MC, Cristina Chinaglia, Paolo Di Paolo, Claudio Di Biagio, Matteo Caccia, Michela Giraud, Benedetta Tobagi, il 27 novembre al Teatro Argentina di Roma prosegue il progetto Io non odio, seguendo ancora una volta il filo delle parole, quelle parole che hanno il potere di distruggere o di creare, quelle parole a cui i giovani sono sottoposti e replicano, senza rendersi a volte conto del loro peso.

Per la nuova tappa del progetto promosso dalla Regione Lazio - Assessorato Turismo e Pari Opportunità, con l’Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario e in collaborazione con la struttura Progetti Speciali - Io Non Odio propone un incontro tra le ragazze e i ragazzi delle scuole e i protagonisti della “parola”: giornalisti, scrittori, attori e rapper per imparare e confrontarsi sul significato profondo di alcune parole chiave, per un primo tassello nella costruzione di un alfabeto contro l’odio. Saranno presenti Giovanna Pugliese (Assessora al Turismo e alle Pari Opportunità Regione Lazio) e Giorgio Barberio Corsetti (Direttore del Teatro di Roma).

In una carrellata di riflessioni condotte da Cristina Chinaglia, il 27 novembre sul palco del Teatro Argentina, gli ospiti presenteranno veloci, sagaci, intelligenti e a volte ironici percorsi ognuno a partire da una coppia di parole a loro affidate: Frankie HI NRG MC sulle parole Solitudine / Diversità, Paolo Di Paolo sulle parole Pregiudizio / Scoperta, Claudio Di Biagio sulle parole Tolleranza / Diffidenza, Benedetta Tobagi sulle parole Gentilezza / Rabbia,  Matteo Caccia sulle parole Paura / Coraggio, Michela Giraud sulle parole Altro / Incontro.

Le parole che usiamo, infatti, sono importanti, possono avere conseguenze. Non sono uno strumento neutro, hanno un loro peso e un loro potere e scegliere le parole giuste può portarci ad avere una diversa percezione del mondo e di noi stessi.

È nell’assenza della cultura del rispetto per l’altro che nasce l’odio e si propaga nelle sue diverse forme: il femminicidio e la violenza contro le donne, l’omofobia, il razzismo, il bullismo. Per contrastare i passi indietro in tema di diritti e per una cultura della convivenza fra uomini e donne, della parità e del reciproco riconoscimento, IO NON ODIO fino a dicembre 2019, porterà nelle scuole di Roma e del Lazio progetti artistici di varia natura, che si fanno percorsi di avvicinamento e sensibilizzazione con l’obiettivo di creare una rete contro la violenza negli istituti del Lazio. Per attivare un cammino di civiltà partendo dalle studentesse e dagli studenti, portando alla loro attenzione riflessioni e analisi stimolanti, coinvolgendo i protagonisti stessi di queste esperienze virtuose, insieme ad artisti e volti noti del mondo della cultura.