I confini tra testi musicati e narrativa spesso vengono abbattuti. Ne sanno qualcosa Pietruccio Montalbetti, leader dei Dik Dik, che ha pubblicato il libro Io e Lucio Battisti; e Mimmo Parisi vincitore del talent letterario Universolibero2021 con il romanzo Nemmeno il tempo di un abbraccio.
Il ritratto che disegnano le parole di Pietruccio Montalbetti portano a una figura schiva. Il chitarrista ha voluto celebrare la sua amicizia con l'artista di Poggio Bustone, pubblicando un libro. Nel titolo cita semplicemente se stesso e il suo amico, per l'appunto, Io e Lucio Battisti. Ha atteso qualche anno, lo ha fatto lontano dal clamore della prematura scomparsa del cantautore, nel ’98, all’età di 55 anni.
Niente rockstar
"Lucio abitava a Molteno, due passi da Como – racconta Pietruccio – una bella casa ma non da rockstar, era lì che si divertiva a fare lavori in giardino, a potare: a qualcuno potrà sembrare esagerato, ma lui era felice così; un giorno andammo insieme in un ristorante non lontano da casa sua, appena seduti al tavolo la gente mi riconobbe, intuì che al mio fianco fosse seduto lui, Battisti, ma il mio amico disse di essere un altro. Gradiva passare inosservato."
Il cantautore Mimmo Parisi invece, con il suo ultimo romanzo - ispirato all'avvento del coronavirus - è il recentissimo vincitore del talent letterario Universolibero2021. Il titolo, Nemmeno il tempo di un abbraccio, rimanda a un fatto di cronaca: è quell'abbraccio che è mancato ai tanti contagiati, i quali hanno compiuto il loro ultimo periodo terreno allontanandosi sui camion militari come quelli di Bergamo. Nico e Stella, i due protagonisti sedicenni del libro, sono riusciti a fare breccia nel cuore dei lettori che ne l'hanno destinato al primo posto del premio letterario.