Anche la seconda giornata di Serie A non è stata avara di soddisfazioni in tema di incomprensibilità relative alle decisioni arbitrali. 

L'alloro di giornata, senza timore di smentita, va assegnato all'arbitro Di Bello e al VAR Fabbri, protagonisti di Genoa Napoli, artefici della vittoria in trasferta per 2-1 della squadra partenopea.

Nei primi minuti della ripresa, Meret esce in corsa per anticipare un avversario, Buksa, che vedendo arrivare il portiere del Napoli si ferma e, addirittura si sposta da un lato per cercare di evitarlo.

Meret nella foga salta, prende la palla, ma urta la schiena di Buksa con il ginocchio portato avanti come i portieri sono abituati a fare da sempre e cade a terra perdendo la palla, che viene ricuperata da Pandev che a porta vuota insacca. Per il Genoa è il gol del pareggio. Di Bello lo convalida. Ma dopo che l'arbitro si è portato a centrocampo per far ripartire i gioco con il calcio d'inizio, Fabbri al VAR lo chiama a rivedere l'azione al monitor in campo, nonostante l'arbitro pugliese avesse avuto modo di vedere perfettamente quanto era accaduto.

Le immagini, da più angolazioni, mostrano quanto è stato riassunto in precedenza. Di Bello, però, decide per il fallo nei confronti di Meret e annulla la rete del pareggio. I giocatori del Napoli, come riporta il commentatore di Dazn presente ai bordi del campo, ridono divertiti.

Ma non è finita qua, perché il giorno prima nel secondo tempo di Atalanta - Bologna, in una delle azioni di attacco dei bergamaschi, nella sua area De Silvestri (Bologna) sposta la palla con il braccio, togliendola alla disponibilità di un avversario. Per Orsato però non ci sono i presupposti per il rigore perché l'intervento del giocatore del Bologna sarebbe stato fortuito e non volontario. Il replay dà un'impressione diversa, ma in questo caso il VAR Chiffi non richiama Orsato al monitor in campo. 

In pratica, nei due episodi sopra citati, ancor prima delle decisioni arbitrali, è da criticare il comportamento del VAR che ha fatto l'esatto contrario di ciò che avrebbe dovuto fare, dovendo intervenire in Atalanta - Bologna e non intervenire in Genoa - Napoli. 

L'era Rocchi appare in linea con quella Rizzoli... forse potrebbe essere addirittura peggiore.