Nell'ultimo aggiornamento del 29 febbraio da parte del capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, sull'andamento del contagio da Covid-19, ad oggi in Italia sono state 1128 persone le persone che hanno contratto il virus, scoperte in base agli oltre 18.500 tamponi effettuati... Questo vuol dire che è risultato positivo un numero di persone che oscilla tra il 6% e il 7% della popolazione contagiata.

In questo momento, 1.049 sono ancora le persone non guarite, 50 quelle invece guarite e 29 quelle decedute. L'ultimo dato però riguarda sempre persone per lo più in là con gli anni con un quadro clinico caratterizzato da altre patologie. Degli 8 decessi odierni, sei sono avvenuti in Lombardia e due in Emilia-Romagna.

I pazienti ricoverati con sintomi sono 401, 105 sono in terapia intensiva, mentre 543 si trovano in isolamento domiciliare.

Il dato del contagio per regione:

  • 615 in Lombardia 
  • 217 in Emilia-Romagna 
  • 191 in Veneto 
  • 42 in Liguria 
  • 13 in Campania 
  • 11 in Piemonte 
  • 11 in Toscana 
  • 11 nelle Marche 
  • 6 nel Lazio 
  • 4 in Sicilia 
  • 3 in Puglia 
  • 2 in Abruzzo 
  • 1 in Calabria 
  • 1 nella Provincia autonoma di Bolzano 

Lunedì di nuovo tutti a scuola, ma non nelle regioni con focolai epidemici: Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, dove le lezioni riprenderanno solo l'8 marzo. Lo stesso provvedimento riguarderà anche la provincia di Savona dove è presente un "cluster" localizzato in un albergo di Alassio. 

In merito al resto delle attività nelle regione dove è esteso il contagio, bisognerà attendere il nuovo Dcpm che verrà pubblicato domenica, come ha dichiarato il premier Conte oggi lasciando la sede della Protezione civile, aggiungendo che ci sarà, oltre a quello di ieri, un secondo provvedimento per misure ancora più incisive e successivamente un terzo ancora più organico, "perché siamo consapevoli che l’Italia ha bisogno di una grande spinta per la ripresa economica".