Fa caldo in Lombardia. Eh sì, l'estate è tornata e come ogni anno, sui treni della nostra regione, si ritrovano, come sulla stessa spiaggia, vecchie conoscenze dell'anno precedente che si sommano a quelle dell'inverno appena trascorso. Non solo dunque ritardi, disservizi, incidenti, ma anche impianti di refrigerazione che non funzionano. Vagoni vecchi e senza aria condizionata, carichi di vittime che ogni giorno subiscono veri e propri supplizi. Sulla linea Milano-Mantova poi sono tornate vecchie conoscenze, i treni anni 70 e 80 che avrebbero dovuto essere rottamati, mettendo al posto loro i nuovi Vivalto. E almeno su quei treni si può viaggiare con i finestrini abbassati; è vero che entra aria calda, ma almeno l'interno non è roventeE' l'estate dei nostri pendolari. E il vento, purtroppo, è solo quello che si solleva insieme alle promesse di chi ci governa.
Proprio l'assessore dei pendolari, infatti, aveva preannunciato lo scorso 17 febbraio un piano di investimenti straordinario promettendo il rinnovo del parco circolante con ben 100 nuovi treni. Che ne è stato di quel piano? Quali sono i contenuti, le risorse e le tempistiche? Lo abbiamo chiesto, una volta per tutte con il question time sugli investimenti per il materiale rotabile della nostra regione.