Marta la musa inquieta. Il 24 febbraio avrebbe compiuto 90 anni Marta Marzotto. Sabato ce la racconta Gilda Faleri alle ore 15 ne “Il Salotto dei Royals” su SocialTalkWeb.

La sua vita è una vertigine, è un copione che di quelli scritti da uno sceneggiatore di successo, capace a mescolare con indifferenza successi ed eccessi.

Dal Lido di Venezia in poi, dopo l’incontro con il conte Umberto Marzotto, la sua vita non è stata più la stessa. È il famoso treno che passa una sola volta – quello che non tutti sono capaci a prendere - e non di certo la littorina di terza classe che da Mortara la trasportava a Milano agli inizi della carriera di modella. 

Cinque figli, tre grandi amori e (almeno) sette vite tra scandali, moda, arte, politica, intellettuali, tivù, mondanità, lutti difficili da metabolizzare e beneficenza.

Ottantacinque anni passati a mordere la vita, a vivere da protagonista e mai da comparsa, sempre troppo presa da tutto per riuscire a gustarsi la felicità.

«Emozionata, gratificata sì, ma felice no. Non ne ho avuto il tempo».