A Napoli la prima dose di AstraZeneca non la vuole più nessuno. E così, domenica, alla Stazione Marittima dove l'Asl Napoli 1 aveva chiamato 1600 persone dai 60 ai 79 anni per la somministrazione della prima dose del vaccino Vaxzevria si sono presentati solo in 90.

Lo stesso è accaduto all'hub vaccinale del Museo Madre, con 650 convocati nella fascia di età tra 60 e 79 anni, dove sono state effettuate solamente 24 somministrazioni. Alla Fagianeria di Capodimonte, su 1600 convocazioni, si sono presentate 221 persone.

Domenica l'Asl aveva convocato, tramite sms, per la prima dose del vaccino di AstraZeneca tutti coloro che non avevano effettuato la vaccinazione nel mese precedente, oltre a coloro che avevano richiesto di effettuarla negli ultimi dieci giorni.

"Questa - ha dichiarato all'ANSA il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva - è probabilmente la fase più delicata dell'intera campagna vaccinale. Per i prossimi giorni abbiamo stabilito una tabella di marcia serrata perché proprio i giorni a venire saranno quelli che possono fare la differenza, confido e mi affido alla sensibilità del popolo napoletano affinché possa continuare ad aderire alla campagna vaccinale. Solo così sarà possibile vivere nei prossimi mesi la normalità che tanto attendiamo".

Per conoscere di più dello stesso autore:
fai.informazione.it/1C9FFAC8-7292-4B98-9FC0-B1C7EB4A3694/Aifa-dice-si-al-mix-di-vaccini-per-gli-under-60-Ma-quali-sono-i-reali-problemi