1100 firme per fermare temporaneamente lo sviluppo e l'addestramento dei sistemi di Intelligenza Artificiale
L'Intelligenza Artificiale potrebbe rappresentare un profondo cambiamento nella storia della vita sulla Terra e dovrebbe essere pianificata e gestita in modo adeguato. Sfortunatamente, tale livello di pianificazione non è ancora stato implementato, tanto che negli ultimi mesi le aziende che sviluppano sistemi di intelligenza artificiale sono state impegnate in una corsa fuori controllo per sviluppare e implementare menti digitali sempre più potenti di cui nessuno, nemmeno i loro creatori, può capire, prevedere o controllare implicazioni e conseguenze.
Per tale motivo il Future Light Institute, la cui missione è quella di valutare i possibili rischi di nuove tecnologie ha pubblicato una lettera aperta i cui firmatari chiedono una "pausa" di sei mesi nello sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale avanzati come ChatGPT.
Tra i firmatari anche Elon Musk che ha finanziato OpenAI, l'azienda produttrice di ChatGPT, di cui è stata annunciata una versione ancor più evoluta dell'attuale basata su un nuovo modello in grado, dai test effettuati, di fornire risposte e soluzioni molto più accurate rispetto al modello reso pubblico da poche settimane.
Nella lettera si chiede a coloro che sviluppano sistemi di intelligenza artificiale di fermare per almeno sei mesi l'addestramento delle loro piattaforme, chiedendo altrimenti che siano i governi a farlo.
Ma siamo sicuri che sia necessario?
In base a Gödel e al suo teorema dell'incompletezza, non sembrerebbe che dovremmo preoccuparci.
Il teorema dell'incompletezza, un risultato fondamentale della logica matematica, ha dimostrato che in ogni sistema formale sufficientemente potente, ovvero un insieme di regole matematiche e simboli, esistono affermazioni matematiche che possono essere formulate all'interno di quel sistema e che sappiamo essere vere, ma che non possono essere dimostrate all'interno del sistema stesso.
Questo risultato ha importanti implicazioni filosofiche e matematiche, in quanto dimostra che non esiste un sistema formale completo e consistente che possa descrivere tutta la matematica.
Il teorema di Gödel è stato dimostrato nel 1931 e ha cambiato radicalmente la nostra comprensione della logica e della matematica. Ha anche avuto importanti implicazioni per l'intelligenza artificiale e per la teoria della computabilità, poiché ha dimostrato che esistono limiti intrinseci alla capacità dei sistemi formali e dei computer di risolvere certi tipi di problemi matematici, anche al di là della loro complessità.
Crediti immagine: Future of life