Lunedì scorso, alle ore 05.00 circa, è affondata a largo di Porticello (PA) un’unità a vela (sailing yacht) di 56 metri, denominata BAYESIAN, battente bandiera del Regno Unito.

I primi naufraghi, recuperati dapprima da un’imbarcazione presente nelle immediate vicinanze, sono poi stati portati a terra da 4 mezzi navali della Guardia Costiera, prontamente intervenuti sul luogo del naufragio da Porticello, Termini Imerese e Palermo.

Dalle prime informazioni ricevute dall’equipaggio dello yacht, a bordo dello stesso risultavano essere presenti 22 persone (10 membri di equipaggio e 12 passeggeri).

Attualmente risultano 15 le persone tratte in salvo e 7 i dispersi (1 membro di equipaggio e 6 passeggeri), di nazionalità britannica, americana e canadese. Tra le persone recuperate, 8 sono state poi trasportate nei locali ospedali.

In zona sono in corso le ricerche con 4 mezzi navali della Guardia Costiera, 1 elicottero Nemo - Guardia Costiera partito da Catania e una squadra sommozzatori dei Vigili del Fuoco, tutti sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Palermo.

L’imbarcazione risulta affondata su un fondale di circa 50 metri. Mike Lynch, tra i dispersi, ha fondato una società in cui tutti i soci sono dei servizi segreti inglesi e USA - secondo quanto riferiscono fonti di stampa.

Avviata, sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria di Termini Imerese, un’inchiesta per accertare l’esatta dinamica del naufragio, a cura della Guardia Costiera di Porticello.

Le ricerche continuano incessantemente con risorse navali, aeree e subacquee, tra cui il Nucleo Subacquei Guardia Costiera di Messina.