Un grave episodio di violenza si è verificato questa mattina, in un istituto superiore di Abbiategrasso, l'IIS Alessandrini, in provincia di Milano.

Una professoressa di 51 anni è stata aggredita da uno studente sedicenne con un'arma da taglio, riportando ferite al braccio e alla testa.

In precedenza, il ragazzo ha  minacciato i suoi compagni di classe con una pistola giocattolo, poi avrebbe aggredito l'insegnante. Successivamente, si è consegnato ai carabinieri intervenuti sul posto deponendo l'arma, una riproduzione di una pistola vera, su un banco. Sotto choc, il ragazzo è stato trasportato all'ospedale San Paolo di Milano.

Anche la docente è stata trasportata in ospedale, ma per fortuna in codice giallo, per cui le sue ferite non sono state ritenute gravi.

Sul fatto si è espresso il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha definito l'episodio "particolarmente inquietante", annunciando che nel pomeriggio si recherà ad Abbiategrasso.

Quali siano state le motivazioni a spingere il sedicenne a compiere tale gesto non è ancora chiaro, e pertanto c'è chi ipotizza che possa aver agito per vendetta o per un raptus.

In attesa che i Carabinieri svolgano le indagini, una studentessa che assisteva ai soccorsi ha dichiarato ai media che "erano giorni che in quella classe alcuni facevano scherzi molto pesanti. So che alcuni si erano lamentati e avevano fatto presente la cosa alla coordinatrice. Certo che però nessuno avrebbe mai potuto immaginare un epilogo del genere".

Poiché l'accaduto sta avendo un notevole riscontro, non poteva mancare l'inevitabile rilancio dai sui profili social da parte di Matteo Salvini, ufficialmente impegnato nelle attività di segretario del suo partito, parlamentare e ministro della Repubblica, che però trova il tempo di occuparsi della qualunque... in questo caso per auspicarsi che "l'autore del vergognoso gesto venga punito in maniera esemplare e sperabilmente rieducato", nonostante non conosca neppure lontanamente le motivazioni che lo hanno spinto a compierlo.