il problema di Renzi è che è uno strafottente, ma questo può non essere intenzionale, visto che è un toscano. Ha studiato bene l'arte oratoria: elogia l'avversario in realtà per accusarlo ("io lastimo tanto, ho studiato sui suoi libri, come può pensare una cosa così"), non risponde alle domande a cui non sa rispondere dicendo altro, si rivolge al pubblico ascoltatore (gli italiani) fingendo così di essere lì per loro ricercando così un'alleanza, e infine dice "se lo fanno tutti allora sarà giusto" riferendosi alle costituzioni tedesche e francesi anche se amabilmente li viene ricordato che sono molto diverse da come le descrive. Cioè insomma Renzi non è mai sceso nel merito dell'argomento ma ha fatto solo quello che sa fare bene ogni politico: dire cose verosimili. Dall'altra parte una persona che di oratoria politica è poco navigata e che, mi sembra, sinceramente interessato a portare i motivi del perché la riforma non funziona così come è (e almeno lui entra nel merito), ma che si esprime in un modo troppo preciso e tecnico, talora divaga troppo, e che di fatto impedisce a molti ascoltatori di capirlo (penso a mia nonna se avesse visto questa trasmissione). I fatti però parlano chiaro: Renzi non l'ha votato nessuno