Alla fine l'Europa, ancora tramortita dallo scandalo del Qatargate, e forse anche per reagire a quello che rischia di essere il più grande scandalo da quando è nata l'Ue, ha optato per un tetto al prezzo del gas a 180 euro per megawattora.

Il premier Meloni  esulta, rivendicando quello che sicuramente va inteso come uno dei grandi successi del governo, che pare aver inaugurato un nuovo percorso di politica internazionale, alla faccia di quanti prevedevano le peggiori sventure proprio in Europa se avesse vinto il 25 settembre il centrodestra.

"L'intesa sul price cap ribadisce la centralità e l'autorevolezza del governo Meloni in Europa e a livello internazionale. Un obiettivo raggiunto proprio grazie alla determinazione messa in campo dai nostri ministri e dal presidente Meloni in un momento in cui tutto sembrava far propendere per un fallimento. Ora invece famiglie ed imprese potranno avvantaggiarsi di uno strumento importante contro il caro energia, che va ad aggiungersi alle significative risorse stanziate nella legge di Bilancio. La conferma di quanto questo governo sia attento alle esigenze dei ceti più in difficoltà e del futuro del nostro tessuto produttivo",

ha affermato il capogruppo al senato di fdi Lucio Malan, rivendicando quello che appare obiettivamente come un grande passo verso quel raffreddamento dei prezzi energetici che stava rischiando di mettere a serio rischio il destino di migliaia di famiglie ed imprese europee.  Al Consiglio europeo di tre giorni fa proprio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva auspicato fortemente una risoluzione al tema del price cap. 

"E' stato l'accordo più difficile da trovare. Una volta ancora abbiamo dimostrato che l'Ue è capace di arrivare ad un'intesa. Il negoziato non è stato facile, ma credo che siamo arrivati ad un compromesso equilibrato" tra un prezzo troppo elevato per cittadini ed imprese e "le salvaguardie necessarie" per le forniture.

Lo ha detto in conferenza stampa Jozef Sikela, ministro dell'Industria della Repubblica Ceca che è presidente di turno dell'Ue. "Il meccanismo non metterà a rischio l'approvvigionamento di gas e la stabilità dei mercati", ha aggiunto. "Con questo meccanismo in atto l'Europa sarà meglio preparata per la prossima stagione invernale e per il nuovo round di riempimento degli stock, che sarà più impegnativo di quest'anno".

Lo ha detto la commissaria Ue per l'Energia, Kadri Simson, in conferenza stampa dopo l'annuncio dell'accordo tra i ministri europei sul price cap sul gas. 

Entusiasmo e non poteva essere altrimenti, come detto, da parte di Giorgia Meloni, intervenendo alla cerimonia per la festa ebraica dell'Hannukkah, in corso al museo ebraico di Roma: "Vengo qui con una piccola, grande vittoria, più grande che piccola: siamo riusciti in Europa a spuntarla sul tetto del prezzo del gas. E' una battaglia che molti davano per spacciata e l'abbiamo portata a casa. La volontà e la consapevolezza parte sempre da una cosa: essere consapevole di chi sei ed essere fiero di chi sei. Quando hai quella consapevolezza, hai la capacità di raccontare qualcosa di più e di insegnare e di imparare dagli altri".