Salute

L’echinacea, un'alleata per il benessere

Originaria del Nord America, l'echinacea è una pianta molto diffusa ed utilizzata come ingrediente di vari rimedi fitoterapici e prodotti omeopatici, grazie alle sue molte proprietà benefiche: tra cui non mancano quelle antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali ed immunostimolanti.

Si tratta di una pianta perenne, che raggiunge un’altezza media compresa tra 8 e 10 centimetri, i cui fiori hanno petali ligulati rosacei, mentre la radice è di colore bruno.
In passato la parte dell'echinacea impiegata a scopi terapeutici era solamente la radice, mentre alcuni studi scientifici hanno recentemente dimostrato la presenza di principi attivi all’interno di tutte le parti della pianta.
Dalla radice vengono infatti estratti i bioflavonoidi, gli acidi grassi insaturi, gli oli essenziali ed i polisaccaridi che, insieme al succo presente nelle altri parti rendono la pianta un ottimo rimedio antivirale. L'echinacea è infatti un rimedio naturale in grado di prevenire efficacemente non solo i fastidiosi disturbi delle più comuni malattie da raffreddamento, come raffreddore, raucedine o mal di gola, ma anche di accelerare il processo di guarigione, quando l'organismo è già stato colpito dal virus.

Come migliorare le difese immunitarie di bambini ed adulti
I polisaccaridi contenuti nell’echinacea hanno anche proprietà antinfiammatorie ed immunostimolanti, anche la rendono un rimedio omeopatico particolarmente efficace nella prevenzione di malattie da raffreddamento, influenza, ma anche del mal di denti.
Questa pianta proveniente dal nuovo continente veniva infatti utilizzata già dalle prime tribù di pellerossa per curare ogni genere di ferita: dai morsi di insetti e serpenti velenosi, alle scottature, dalle ferite infette causate dagli animali durante la caccia, ma anche dalle armi in combattimento.
Oltre a polisaccaridi e bioflavonoidi, l’echinacea contiene altri principi attivi, come: derivati dell'acido caffeico, polifenoli, glicoproteine alchilamidi, olio essenziale e polieni. Esistono nove diverse specie di echinacea e tre di queste, l’Echinacea purpurea, l’Echinacea angustifolia e l’Echinacea pallida hanno ottenuto l'approvazione ufficiale per poter essere impiegate in ambito medico, principalmente per il trattamento del raffreddore, della tosse, della bronchite e di tutte le varie infiammazioni del tratto oro-faringeo, delle infezioni del tratto urinario


In erboristeria potete acquistare l’echinacea sotto forma di tisane gustose, perfette per protegge l’organismo, favorire la funzionalità del sistema immunitario e, in caso di malanni stagionali o di febbre, aiutare la guarigione, oppure come infuso di Echinacea, dalle proprietà immunostimolanti, proveniente da coltivazioni biologiche. L’echinacea andrebbe assunta al comparire dei primi sintomi di raffreddamento o influenza, anche se la sua efficacia si è dimostrata decisamente superiore in caso di prevenzione. Durante la stagione invernale è infatti utile effettuare cicli di assunzione di quindici giorni al mese, per assicurarsi la massima protezione dai malanni. Per questo scopo, in erboristeria troverete inoltre integratori alimentari sotto forma di sciroppi, ideali per i bambini, o di capsule ed estratti liquidi in gocce, destinati agli adulti, costituiti da un insieme di piante capaci di stimolare il sistema immunitario ed espellere dall'organismo i batteri e le sostanze nocive, favorendo il recupero.
Gli estratti di echinacea possono essere impiegati anche come soluzione, pomata o unguento ad uso esterno, per purificare la pelle, ridurre rughe, oppure per il trattamento di ferite, ulcere, ustioni o dermatiti.
L'echinacea può comunque causare reazioni allergiche, soprattutto in soggetti che soffrono di allergia ai pollini primaverili, raffreddori da fieno, ma anche di malattie autoimmuni e neoplasie o donne in stato di gravidanza o che allattano.

Autore Elena Vairani
Categoria Salute
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