Dodici mesi intensi caratterizzati non solo dalla necessità d’affrontare le criticità, ma anche d’avviare una serie di interventi a migliorare il decoro e la vivibilità della città, oltre a programmare il futuro attraverso una progettualità orientata ad ottenere le tante risorse, che nel breve e medio termine saranno messe a disposizione delle municipalità: il Sindaco Pippo Midili ha voluto informare i cittadini sull’attività svolta dalla sua Amministrazione dopo l’insediamento nell’ottobre del 2020 a seguito del successo elettorale, iniziando dalla situazione del cimitero, interdetto alla pubblica fruizione nella parte sottostante le Confraternite per il crollo d’un muro di contenimento a causa di problemi strutturali, che hanno da sempre caratterizzato l’opera.

Egli ha spiegato che si sta predisponendo un progetto per ricostruire il muro in condizioni di sicurezza; ha comunicato che entro fine mese saranno realizzate pure 150 loculi per evitare le continue emergenze; quindi sono stati evidenziati gli interventi alla ‘Ngonia del Tono, la realizzazione della bretella, l’attenzione per il verde pubblico, che da anni non riceveva alcuna manutenzione, specie in periferia, dove si è provveduto anche alla sistemazione della segnaletica ed a breve partiranno i lavori di sistemazione della strade danneggiate dalle alluvioni verificatesi negli anni scorsi. In seguito ha trattato l’argomento parcheggi a pagamento, avviato in modo sperimentale sulla base d’uno studio effettuato dalla precedente amministrazione, nel quale sono state anche fissate le tariffe.

“Vedremo di valutare l’eventuale riduzione, – ha detto Midili – ma non accetto che si dica che la città è piena di “stalli blu”, visto che su 1492 parcheggi previsti ne sono stati inseriti solo 800”.

Midili ha confermato che piano Baele, piazza Caio Duilio e via Piraino, diventeranno zone a traffico limitato. Sui rifiuti si è detto “orgoglioso” che la città abbiamo raggiunto in meno di un anno il 59 per cento di raccolta, partendo dal 12%.

“Certo, vi sono dei correttivi da fare, quali ad esempio una diversa dislocazione dei contenitori che non possono essere lasciati sui marciapiedi davanti ai negozi e anche qui contiamo di trovare una soluzione con le eco-isole, inizialmente in due zone del centro e destinate all’ utilizzo delle attività commerciali”.

L’ultima parte dell’intervento è stato riservato alla progettualità.

“Abbiamo presentati progetto pronti da appaltare per 43 milioni di euro e siamo certi che da Stato e Regione avremo le risorse, visto che oggi viene chiesto ai Comuni di avere elaborati esecutivi e non mere ipotesi su quello che si vuole realizzare. Ecco quindi che puntiamo ad intervenire per il problema che si trascina da decenni del convogliamento delle acque della Piana, a mettere in sicurezza l’intero costone roccioso, a riqualificare, nel vero senso della parola, la riviera di Ponente, ma anche Fiumarella. Poi un capitolo a parte sarà l’azione prevista ai Molini Lo Presti. Nell’immediato invece puntiamo sulle opere di rigenerazione urbana di alcune zone strategiche del centro, sulla sistemazione del teatro Trifiletti e di piazza Marconi, che diventerà punto di aggregazione, e il degrado attuale sarà solo un ricordo. Un riferimento anche al Castello, dove sono previsti interventi qualificanti ai fini turistici, segmento questo, al quale l’Amministrazione – ha concluso Midili – guarda con molto interesse, tant’è che nel Pudm, che ha superato positivamente la prima fase di valutazione del Demanio e della Capitaneria di porto, c’è il porto turistico”.

Nessun accenno infine all’interdizione ai cittadini sulla passeggiata nell’area del porticciolo turistico, sita nel molo Marullo, tanto reclamata durante la campagna elettorale, ma giammai di fatto contestata all’autorità di sistema.