Alla coppia della lirica partenopea De Maio Lupoli il Premio Remigio Paone
Il soprano OLGA DE MAIO ed il tenore LUCA LUPOLI, artisti lirici partenopei, del Teatro San Carlo e dell'Associazione Culturale Noi per Napoli, in scena prossimamente il 1 gennaio 2020 al Teatro delle Palme con il loro Tradizionale Concerto di Capodanno e dopo il recente successo del Concerto dell'Immacolata, sempre a Napoli presso il Complesso Monumentale di Sant'Anna dei Lombardi, domenica 15 dicembre, presso il Grande Albergo Miramare di Formia (Lt), riceveranno il Premio "Remigio Paone", giunto alla sua Terza Edizione, con l'organizzazione del Presidente della Associazione "La Magica", Augusto Ciccolella, del Direttore Artistico Gaetano Cerrito e del maestro Giovanni Simone : insieme ai due artisti, ambasciatori del bel canto lirico, dell'opera e della canzone classica partenopea e distintisi per la loro diffusione a livello nazionale ed internazionale, saranno premiate numerose personalità impegnate nella sanità, nella musica, nel teatro, nella ricerca, nell'imprenditoria e nello spettacolo come Gabriele MARCONI, Enrica BONACCORTI, Massimiliano GALLO, Martine BROCHARD, Daniela POGGI, Francesco DI LEVA, Andrea RONCATO, Marta ACETO e il Prof. Giuseppe REMUZZI, Direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano, il giornalista e critico teatrale GIUSEPPE GIORGIO,con un premio speciale attribuito agli operai della WHIRPOOL di Napoli, madrina dell'evento sara' Liliana DE CURTIS, figlia dell'immenso TOTO'.
Il premio è patrocinato dalla REGIONE LAZIO e da altri Enti come ANA NAZIONALE.
Ricordiamo chi è stato Remigio Paone: fu regista e Direttore Artistico di numerosi teatri e del Maggio Fiorentino,collaborò alla produzione di film con Totò, Anna Magnani, Vittorio De Sica, Alberto Sordi e molti altri.
Produttore di numerose riviste di Garinei e Giovannini, fu anche amico intimo di Luigi Pirandello. Nel corso della sua carriera diresse, oltre al Teatro Nuovo, anche il Teatro Manzoni di Milano, il Teatro Carignano di Torino ed il Teatro Quattro Fontane di Roma.
Devoto ammiratore di Arturo Toscanini e amico stretto della di lui famiglia, ebbe uno stretto rapporto di solidarietà umana e politica con Pietro Nenni e fu proprio lo storico leader socialista italiano che volle candidarlo a Milano nelle telluriche elezioni politiche del 1948. Si devono in grande misura a Paone la scoperta e il primo lancio di un maestro come Riccardo Muti.
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