Diminuiti oggi i casi di contagio in rapporto alla diminuzione dei tamponi effettuati. Sono stati infatti 17.012 i nuovi casi nelle ultime 24 ore a fronte di 124.686 tamponi, circa 37mila in meno di ieri. Il totale dei contagiati è adesso arrivato a 542.789.

Tra le regioni con il maggior numero di casi la Lombardia ne ha registrati 3.570, ma con 21.324 tamponi effettuati, seguita da Toscana (2.171), Campania (1.981),  Lazio (1.698), Piemonte (1.625 ), Emilia-Romagna (1.146) e Veneto (1.129). 

Il numero totale degli attualmente positivi è di 236.684 (ieri erano 222.241). Tra i positivi, 1.284 (ieri erano 1.208) sono in cura presso le terapie intensive, 12.997 (ieri 12.006) sono ricoverati con sintomi e 222.403 (ieri erano 209.027) sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Il numero complessivo di dimessi e guariti sale a 268.626 dai 266.203 di ieri. Oggi sono 141 i nuovi morti, con il totale che sale a 37.479. 


Per il viceministro della Salute, Pier Paolo Sileri, le misure dell'ultimo dpcm sono proporzionate alla situazione e in grado di addolcire la curva del contagio: “Oggi - ha dichiarato - la priorità assoluta è fare di tutto per abbassare la curva del contagio. Il Dpcm contiene misure proporzionate all’aumento dei casi sulla base delle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, che a sua volta si è espresso valutando tutti i dati e gli indicatori disponibili. Si tratta di provvedimenti che impongono sacrifici a molti cittadini, ma non dobbiamo far prevalere la paura: è una fase difficile, ma transitoria. Una volta addolcita la curva, il rigore di queste misure sarà mitigato”.